In Croazia un pellegrinaggio ecumenico e religioso a Zagabria situata nella penisola balcanica nell’Europa orientale affacciata sul mare Adriatico, a rappresentarlo è stato il prof. Giuseppe Cannito presidente emerito dell’Arciconfraternita Immacolata Concezione patrona di Bitonto. Questo pellegrinaggio fa parte del IV corso accademico di aggiornamento in ecumenismo tenutosi nella Facoltà Teologica Pugliese, presso l’Istituto di Teologia Ecumenico-Patristica “San Nicola” in Bari, con il contributo del Servizio Nazionale per gli Studi Superiori di Teologia e di Scienze Religiose della Conferenza Episcopale Italiana, incentrata sulla frase di Papa Francesco “Parole per il dialogo”.
Nella capitale croata in occasione della Festa Patronale in onore all’Assunzione di Maria nella grande piazza che si affaccia sulla Cattedrale, accanto al Palazzo Vescovile e dinanzi alla fontana della Colonna di Maria alla cui base ci sono quattro angeli dorati, il teologo bitontino ha partecipato alla solenne celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale mons. Mario Grech Segretario Generale della Segreteria Generale del Sinodo dei vescovi, hanno concelebrato mons. Drazen Kutlesa primate metropolita croato assistito da venti vescovi provenienti dalle diocesi della Croazia, un centinaio di sacerdoti, molti frati e suore alla presenza di oltre duemila fedeli che recavano in una mano la candelina accesa come segno di devozione e nell’altra i fiori come segno di festa. La Santa Messa è stata animata dalla corale dell’arcidiocesi e trasmessa in diretta TV sul canale nazionale radio televisione croata HRT e sul canale nazionale digitale CTV centro televisivo Vaticano.
Al termine della celebrazione liturgica c’è stata la solenne processione per le vie della città assiepata da persone nel venerare il quadro miracoloso “Marijina Uznesenja” patrona della Croazia, scortata dai soldati croati in alta uniforme, la processione è terminata nell’ingresso orientale della città dove è ubicata la Porta di Pietra un luogo di pellegrinaggio mariano molto caro ai croati. Il cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano mons. Grech ha impartito una speciale benedizione al prof. Giuseppe Cannito affermando di aver visitato la Basilica Pontificia dei Santi Medici di Bitonto quando era rettore mons. Francesco Savino ora vescovo di Cassano all’Jonio e vice presidente della CEI, di portare i saluti a mons. Giuseppe Satriano arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto e al nuovo rettore dei Santi Medici don Gaetano Coviello.
Su invito del vicario della Cattedrale padre Christian Tusek c’è stata la visita religiosa ed ecumenica alla Cattedrale metropolitana di Marijina Uznesenja del XIII secolo in stile architettonico gotico con le due altissime guglie gemelle, poi la chiesa di San Marco del XIII secolo in stile tardo gotica, rappresenta l’icona di Zagabria riconoscibile dal suo tetto con le tegole smaltate policrome di colore bianche, rosse e celeste con disegni a scacchi che riproducono gli stemmi medievali della Croazia, poi nella Cattedrale ortodossa serba della Trasfigurazione del Signore del XIX secolo in stile revival, un piccolo gioiello ortodosso con le ricche pareti adornate da affreschi e icone.
Il giorno successivo si è concluso con una surreale visita culturale, abbiamo assistito nella piazza principale Ban Josip Jelacic in stile austro ungarico alla suggestiva cerimonia del cambio della guardia croata ispiratosi alla famosa unità militare storica di soldati in originale divisa storica croata medievale con cavalieri a cavallo, a seguire l’emozionante salita con la funicolare più piccola al mondo Patrimonio Culturale Nazionale che collega la città bassa di Zagabria con la città alta nel centro storico alla cui sommità è situato il Lotrscak Tower simbolo di Zagabria, da questa torre si gode di un mozzafiato panorama, a mezzogiorno in punto c’è stato lo sparo a salve di un colpo di cannone, per finire nell’attraversare il lungo Tunel Gric di colore grigio cupo che crea un’atmosfera magica.