Dalle associazioni Fare Verde ETS-ODV Bitonto, Era Murgiae ETS-ODV Bitonto, Italia Nostra Bitonto, Legambiente Circolo di Bitonto, 2Hands Bitonto, Vogliamo Bitonto Pulita e ANPI Sezione “Carla Nespolo” Bitonto riceviamo e pubblichiamo:
La Transizione Ecologica, il passaggio da fonti di energia fossile a fonti di energia rinnovabili (eolico, solare, idroelettrico) non può essere perseguito a scapito delle comunità presenti nei territori, e va sempre considerata la necessita di contemperamento con i principi di minimizzazione degli impatti sull’ambiente, sulla economia del territorio, sul patrimonio culturale e storico, sul paesaggio nel suo ruolo di elemento identitario.
E sono questi principi che verosimilmente hanno portato:
a) il Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana – Sezione Tutela e valorizzazione del Paesaggio della Regione Puglia
b) il “Dipartimento Agricoltura, sviluppo rurale ed Ambientale – Sezione Coordinamento dei servizi Territoriali
a esprimere parere non favorevole alla realizzazione dell’impianto fotovoltaico in località” Pozzo delle Grue” da parte della Società GDR SOLARE srl, ritenendo la presenza di circa 2000 ulivi ostativa rispetto alla possibilità di realizzazione dell’impianto che ne comporta I’espianto.
Il Comune di Bitonto, nel corso della Conferenza di Servizio tesa al rilascio della Autorizzazione Unica per la realizzazione ed esercizio dell’impianto, ha comunicato che “il progetto risulta essere compatibile con l’attuale assetto della pianificazione urbanistica comunale”, e con specifico riferimento agli ulivi presenti sull’area ha evidenziato che “l’intervento permetterebbe un recupero dell’area, dal momento che la maggior parte delle piante presenti versano in pessime condizioni e non sono di pregio. Pertanto, il fatto che il progetto preveda il reimpianto degli alberi attualmente presenti e in stato di degrado (la maggior parte), con piante sane e in buono stato, costituisce un elemento a favore dell’intervento.”
Nel prendere atto, di quanto sopra, come associazioni ambientaliste attive sul territorio comunale, esprimiamo il nostro forte disappunto, rimarcando il mancato coinvolgimento della Comunità e la mancata attivazione delle Consulte per le necessarie e dovute valutazioni.
Essendo prossima la messa in esercizio dell’impianto, chiediamo che il Comune di Bitonto renda disponibile alle sottoscritte associazioni e alla Comunità:
a) le evidenze documentali relative alle autorizzazioni rilasciate dagli Enti ed Uffici Preposti per consentire l’espianto e il successivo recupero e reimpianto delle piante di ulivo movimentate nel corso dell’esecuzione dei lavori; essendo questo adempimento da intendersi prescrittivo ai fini dell’efficacia dell’atto autorizzativo.
b) le evidenze di quanti alberi siano stati effettivamente espiantati, il loro effettivo stato vegetativo, quanti di loro siano stati rimpiantati presso nuove particelle della stessa proprietaria, e quanti siano stati invece sostituiti con piante giovani e dove siano stati impiantati.
In mancanza di un gradito e doveroso riscontro da parte dell’Amministrazione Comunale, ci attiveremo per intraprendere le azioni amministrative necessarie, anche con il coinvolgimento e la sensibilizzazione della cittadinanza.