Disinfezione, disinfestazione e bonifica dell’unità abitativa per il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie entro la fine di maggio.
Lo ordina il sindaco Francesco Paolo Ricci che, con un provvedimento diffuso venerdì chiede agli interessati dell’immobile e agli attuali inquilini, situato in via Carducci, a due passi dal centro storico, di porre rimedio a una situazione imbarazzante, testimoniato dalla presenza di liquami e feci nella botola all’interno dell’atrio di ingresso. La storia principia a fine novembre 2022, allorchè dopo un sopralluogo si mette nero su bianco che l’abitazione era (ed è) in condizioni igieniche non idonee, tali da pregiudicare una normale vivibilità, ma soprattutto da rendere necessarie misure igieniche straordinarie visto che non può essere fronteggiata con il ricorso a strumenti ordinari alternativi. Non solo per i singoli inquilini, ma anche per l’intero vicinato.
Ed ecco l’ordinanza, allora: da un lato lo sgombero immediato dei locatari presenti in via Carducci e dall’altro effettuare entro due mesi tutto quello che serve per bonificare l’immobile. In caso contrario, fanno sapere da Palazzo Gentile, ci sarà l’avvio delle procedure volte al ripristino delle condizioni igienico sanitarie dell’abitazione da parte del Comune, i cui costi saranno integralmente a carico dei soggetti chiamati in causa. Che dovranno rispondere anche di eventuali danni a persone e cose.