Le minacce del sindaco Michele Abbaticchio al Ministro dell’Interno Matteo Salvini pare abbiano trovato risposta sulle colonne del Corriere. “Invieremo altri agenti”, ha detto, promettendo un vertice sulla sicurezza ad hoc su Bitonto.
«Ora si fa sul serio – ribadisce al Corriere il ministro -. Non abbiamo la pretesa di risolvere tutti i problemi in un minuto, ma in circa due mesi di governo abbiamo già indicato una strada diversa rispetto al passato».
Si è in attesa, infatti, di un piano di assunzioni che, secondo Salvini, potrà garantire maggiori risorse anche per aree più critiche della Puglia. Perché togliendoli da Bitonto e piazzandoli a Bari e poi, magari, di nuovo a Bitonto, si andrebbero a scoprire zone in difficoltà del territorio usando una coperta sempre troppo corta.
Ci sono zone di Bitonto, come anche di Bari, che richiedono maggiore attenzione in termini di presenza di Forze dell’Ordine: dal centro, alle campagne, per un territorio che si estende fino al confine con Altamura. Con problematiche che vanno dallo spaccio di sostanze stupefacenti, ai furti in campagna, alle rapine nei supermercati a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Dal 9 agosto, come già avevamo scritto sul nostro portale (leggi qui: https://bit.ly/2nvTB1L) Bitonto ha una dotazione extra di tre equipaggi per ogni turno di servizio tra Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza in aggiunta ai 10 poliziotti, 21 dell’Arma e 28 fiamme gialle.
Il prefetto, Marilisa Magno, si è impegnata con Abbaticchio a convocare il Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Antonio Decaro, sindaco di Bari, dice chiaramente che non si può parlare di “arrivo di 75 uomini, ma di rimodulazione del dispositivo del reparto mobile” e propone una soluzione: “Se servono più Forze dell’Ordine bisogna chiederle per averle in pianta stabile senza spostarle da una parte all’altra. Chiederò, per questo, la convocazione del Comitato metropolitano per la sicurezza e, con il sostegno della Prefettura, cercheremo di capire se si possa inoltrare una richiesta in tal senso al Viminale”.
Che per noi, visti gli spazi più ampi di Palazzo Ventafridda – sede del Commissariato – , non si possa cominciare a pensare anche un avanzamento degli uffici a Commissariato distaccato di primo livello?
Sarebbe una bella conquista che andrebbe oltre gli attuali battibecchi politici.