“Rescissione a seguito di nuove decisioni” è questa la motivazione
per cui il Centro di Aggregazione Giovanile dovrà lasciare il centro
inaugurato il 24 marzo scorso in piazza Cattedrale.
Il proprietario ha necessità
di poter usare il proprio locale, così, i ragazzi hanno deciso di liquidare il
dovuto e creare una nuova programmazione.
Il Centro nasceva ad ottobre
2012 presso il Cenacolo adiacente la Cattedrale con molti buoni propositi: corsi di fotografia, lingua, mostre
fotografiche, presentazioni di libri e aula
studio.
Poi lo spostamento in piazza
Cattedrale (http://www.dabitonto.com/cronaca/r/inaugurato-ieri-sera-il-nuovo-centro-di-aggregazione-giovanile-in-piazza-cattedrale/2853.htm) che determinò anche l’autotassazione da parte della giunta per il pagamento
dell’affitto: l’ambiente era abbandonato e i ragazzi lavorarono gratuitamente
ed in maniera disinteressata, con grande disponibilità verso le associazioni
che non avevano una sede fisica dove poter svolgere le loro attività.
«Per me il Cag deve andare dove il territorio si
sente abbandonato – ha commentato Abbaticchioai nostri taccuini -. Piazza Cattedrale a
breve esploderà di vita culturale e commercio, ma rispetterò le loro
decisioni».
Rassicura sulla continuazione
dell’attività anche il presidente Vito Coviello: «Unica cosa certa che il centro di aggregazione non chiude e continuerà,
appena sarà nelle condizioni di poterlo fare, le sue attività».