Recentemente l’applicazione Google Earth (https://www.google.com/intl/it/earth/) è stata aggiornata con la nuova sezione Voyager (https://earth.google.com/web/@0,0,-24018.82718741a,36750128.22569847d,35y,0h,0t,0r/data=CgQSAggBKAE). E’ possibile esplorare virtualmente città, giardini, opere architettoniche, persino eclissi di luna e narrazioni storiche come l’Odissea.
Inoltre, grazie alla collaborazione del team di Explore (www.explore.org) e all’installazione di telecamere mirate, vengono ripresi in diretta fondali marini, fiumi africani e molti altri luoghi difficili da raggiungere. Ciò consente di ammirare balene, elefanti, giraffe, foche ed orsi nel loro habitat naturale. Duecentocinquanta filmati e trenta mila fotografie compongono la libreria di Explore.
Le esplorazioni di Voyager sono costruite con un mix di immagini, video a 360°, foto e testi creati in collaborazione anche con organizzazioni come la Nasa. Tali novità rendono ancora più interessante e utile Google Earth, per lo più conosciuto, fino a poco tempo fa’, solo per le mappe delle città in tre dimensioni.