Scoprimento del quadro del miracolo questa sera a Porta Baresana.
La Festa Patronale 2023 entra nel vivo.
In occasione del 289esimo anniversario dalla storica Battaglia di Bitonto, la città si riunisce per onorare la Madonna Immacolata, che, con il suo miracolo, all’alba del 26 maggio, salvò la città “pupilla dei suoi occhi” dal saccheggio.
“Abbiamo scelto di rileggere tracce, sensazioni, fatti storici e credenze popolari alla luce di un presente spesso smemorato. In un tempo così composito crediamo che le emozioni possano accrescere la consapevolezza di chi siamo e di cosa sia la nostra comunità” ha dichiarato Nicola Pice, presidente del Comitato Festa Patronale, commentando il programma realizzato in collaborazione con Parrocchia Cattedrale e Comune di Bitonto.
Dopo i momenti liturgici di questa mattina, con la Messa all’alba in piazza XXVI maggio e il trasferimento della Sacra immagine dell’Immacolata dal Santuario dei Santi Medici alla Cattedrale, si torna a vivere la fede e la tradizione questa sera.
Alle 20,30, la cerimonia dello scoprimento del quadro del miracolo, sarà accompagnata da uno spettacolo straordinario.
A Porta Baresana, si terrà “Ai confini dell’anima”, non “una rievocazione storica della Battaglia, ma una sintesi delle nostre tracce storiche in forma di spettacolo unendo arti diverse” come spiegato da Pice.
Dalla danza aerea, della compagnia ResExtensa di Elisa Barucchieri, che coinvolge vari artisti pugliesi, alla recitazione. I teatranti bitontini Rossella Giugliano e Leonardo Capaldi interpreteranno i testi dell’Abate dello Jacono. Tutto si muoverà sulle note del Quartetto d’archi Time2Quartet, altra eccellente formazione giovane guidata dal promettente musicista bitontino Dario Cappiello alla viola (con lui Giuseppe Antonio Palmiotti violino, Michele Saracino violino e Gabriele Marzella violoncello), che interpreterà un repertorio volutamente variegato fondendo musica pop e note classiche con la partecipazione canora di Mariella Liso.
A chiusura di tutto la parola poetica internazionale. Versi che per passionalità e libertà hanno una simmetria con il nostro sud. Versi del poeta German Rojas, cileno di Santiago del Cile costretto all’esilio. “Abbiamo omaggiato la sua presenza in città, in occasione della Festa Patronale, con parole che raccontano la speranza senza tempo di ogni comunità: la pace. Anche con lui abbiamo riletto la memoria” continua Pice.
La città, illuminata dalle luminarie realizzate dalla ditta De Filippo R. di Mercato San Severino (Sa), che saranno accese in serata, canterà poi a partire dalle 22.30 con Nino Schettini e la sua Cromatika Tour Band.