A partire da oggi i pendolari che si spostano con i treni della Ferrotramviaria
impiegheranno più tempo per giungere a destinazione. E’ quanto annunciato da un
comunicato stampa della stessa società che, recependo una nota dell’Agenzia
Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie, imporrà un limite di 50km/h a tutte le corse dei treni in programma.
E’ precisato
che a breve verrà pubblicato un nuovo programma orario, in cui ‹‹sarà garantita la stessa frequenza dei treni ma con tempi
di percorrenza più lunghi››.
Il
provvedimento è diretta conseguenza del passaggio delle ferrovie ex-concesse,
come quella della Bari-Nord, dalla vigilanza dell’Ustif a quella dell’Ansf
(Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie), secondo quanto previsto da
un decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti datato 5 agosto
2016. Un intervento mirato ad allineare gli standard sulla sicurezza di tutta
la rete ferroviaria italiana, programmato ancor prima del disastro ferroviario
dei treni tra Andria e Corato. Nello specifico, queste reti dovranno adeguarsi agli standard europei in materia di
sicurezza e raggiungere i livelli della rete gestita da Rfi (Rete Ferroviaria
Italiana).
Sotto il
controllo dell’Ansf sono transitate 41 linee regionali per 1918 chilometri e 15
milioni di passeggeri all’anno.