Dall’Avv. Giuseppe Cazzolla, Presidente Regionale Fare Verde ETS-ODV riceviamo e pubblichiamo:
Il territorio di Bitonto da Nord a Sud si trova costantemente sotto minaccia ambientale. Per niente archiviate le note vicende della discarica “ecoambiente” e di quella in contrada “Colajanni” ( ex cave), con sempre maggiore frequenza i proprietari di vecchie cave non solo ne chiedono la riattivazione, ma addirittura l’ampliamento.
E’ proprio il caso oggetto dell’indicato avviso, che potrebbe apparire di poca rilevanza, se non fosse per il fatto che la citata cava si trova in Contrada Murgia della Città a brevissima distanza dal Bosco di Bitonto e cioè dal Parco Nazionale dell’Alta Murgia, da poco dichiarato geoparco dell’Unesco e da zone di rispetto ambientale naturalistico, paesaggistico e archeologico.
Le conseguenze ecologiche in caso di esito favorevole della procedure sarebbero devastanti per la fauna presente sul territorio, per la flora che lentamente si sta riprendendo quegli spazi che l’uomo le aveva negato, ma anche per tutti i cittadini (sportivi, escursionisti, amanti del territorio) che hanno scoperto negli ultimi anni, grazie anche alle numerose attività delle associazioni, sempre supportate
dall’amministrazione comunale e dall’Ente Parco, le bellezze, i colori e i profumi di questa terra.
Riteniamo che la tutela dell’ambiente e del benessere delle comunità locali debba essere prioritaria in questo tipo di decisioni che andrebbero prese avendo come obiettivo la conversione delle cave, anziché la riattivazione.
Per tali ragioni, si fa appello al Sindaco ed alla sua sensibilità per evitare che ciòa ccada.