In ballo c’è quasi un milione di euro.
È la cifra che il Movimento 5 stelle ha deciso di donare – è scritto proprio così nel blog di riferimento – agli istituti scolastici pubblici italiani, che hanno tempo fino al 30 maggio per presentare le proprie idee-progetto.
“Facciamo scuola – scrivono i pentastellati -. I tagli a stipendi, indennità e rimborsi dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle aiuteranno decine di scuole in tutta Italia. A oggi sono tante le scuole pubbliche di Campania, Marche, Piemonte, Toscana, Veneto, Liguria, Puglia, Umbria e Molise che hanno richiesto di partecipare a questa iniziativa autofinanziata con i tagli dei nostri stipendi regionali.
Il Movimento 5 Stelle chiarisce che nel rispetto delle leggi vigenti, nessuna scuola sarà chiamata a partecipare a eventi di natura politica, né saranno richieste forme di pubblicizzazione dell’iniziativa da parte delle stesse.
Le somme erogate dovranno intendersi esclusivamente quali donazioni volontarie finalizzate al raggiungimento degli obiettivi proposti dagli stessi istituti”.
Partecipare è semplicissimo, in quanto per presentare i progetti basta compilare un apposito form sul blog del Movimento (https://bit.ly/2rYBrs4). E studenti, insegnanti, genitori possono proporre ai dirigenti scolastici di aderire.
L’importo massimo finanziabile per ogni progetto è di 10mila euro, e il numero di interventi varierà a seconda delle donazioni messe a disposizione in ogni singola Regione aderente.
In Puglia, per esempio, la somma che sarà complessivamente erogata è 255mila euro. E la natura dei progetti deve avere almeno una delle seguenti finalità: riduzione dell’impronta ecologica; miglioramento dell’accessibilità ai plessi scolastici, incluse le opere direttamente finalizzate al superamento o all’eliminazione delle barriere architettoniche; miglioramento della fruizione della didattica e/o dei restanti servizi scolastici in favore di studenti con disabilità di qualsiasi natura; acquisto di materiali e dotazioni strumentali per la didattica, inclusi quelli destinati a laboratori didattici e palestre; interventi di messa in sicurezza dei locali scolastici, con particolare riferimento ad aule, laboratori didattici e palestre, incluse le indagini diagnostiche sugli edifici; contrasto e riduzione della dispersione scolastica.