Circa un centinaio, su un totale di 156, sarebbero i lavoratori dell’ex Om Carrelli che potrebbero essere assunti dalla Selektica srl di Rutigliano, la società del settore rifiuti interessata ad appropriarsi dello stabilimento di viale delle Ortensie, a Modugno. Ieri si è tenuto un incontro tra azienda e sindacati, nella sede provinciale di Confindust.
È questa la proposta avanzata dall’azienda che ha presentato un piano industriale per rilevare quel sito chiuso ormai da più di sette anni. La Selectika sarebbe anche disposta, da settembre, a mettere sul piatto i necessari 300mila euro per la Tua Industries, per sbloccare la cassa integrazione per tutti i lavoratori a partire da gennaio 2018.
È stato il primo incontro tra l’azienda e i sindacati, che difendono i lavoratori che versano ormai in una situazione disperata. Al lungo periodo di disoccupazione, ricordiamo, si aggiunge il mancato percepimento di cassa integrazione da quasi un anno. Tra loro c’è chi versa in una situazione familiare brutta, aggravata dalla richiesta della Agenzia delle Entrate, che pretende la restituzione di parte del tfr che hanno ricevuto all’atto del licenziamento definitivo nel 2014, somme che variano dai 200 ai 2500 euro per lavoratore.
Una buona notizia sì, ma a metà. Perché 56 lavoratori sarebbero tagliati fuori. In più, dei 100 che sarebbero assunti, solo la metà avrebbero un contratto a tempo indeterminato. Gli altri avrebbero un contratto a tempo determinato della durata di 36 mesi.
I sindacati hanno dunque avviato un confronto per avere maggiori certezze, soprattutto su quanti non sarebbero assunti dalla Selectika. Se l’accordo dovesse chiudersi con l’assunzione di un numero ridotto di lavoratori, si chiederebbe almeno una diversa ricollocazione per i restanti. Prossimo appuntamento sarà il 29 agosto, perché l’intenzione è di chiudere la faccenda entro settembre, mese in cui è fissato il licenziamento collettivo dei lavoratori da parte della Tua Industries.
Selektica, gruppo che comprende la Carton Pack di Rutigliano e la Dalena Ecologia di Barletta, è la sola azienda con la quale si discute, essendo l’unica che ha mostrato un concreto interesse. Il progetto mira a realizzare un sito per il riciclaggio di cart,e cartone, plastica, vetro. Nel caso vada in porto, il progetto di reindustrializzazione non si completerà prima del gennaio 2020.