Servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti) e associazioni sportive che gestiscono palestre, piscine, centri polisportivi o scuole di ballo, fortemente penalizzati sul piano economico e finanziario dalle misure di contenimento della pandemia, sono i destinatari del contributo straordinario una tantum che il Comune di Bitonto rende disponibile con l’obiettivo di integrare gli aiuti stanziati a livello nazionale e regionale.
I beneficiari dovranno essere titolari di pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande attivi, con sede legale e operativa nel Comune di Bitonto, costretti a sospendere anche solo parzialmente l’attività a causa dei vari dpcm anticovid e rispettare il limite di erogazione nell’ambito degli aiuti “de minimis”(si tratta della regola introdotta dall’Unione europea, che prevede per lo Stato e le amministrazioni pubbliche la possibilità di erogare aiuti alle imprese entro il limite di determinati massimali).
Per le Associazioni sportive dilettantistiche (ASD, SSD, USD, POLDIL), le Società sportive dilettantistiche a r.l. o costituite sotto forma di impresa, che gestiscono strutture sportive come palestre, piscine, scuole di ballo, centri sportivi polivalenti, oltre al requisito dell’attività sul territorio del Comune di Bitonto, è richiesto che siano titolari di un contratto di locazione per l’immobile in cui viene svolta l’attività sportiva sospesa.
Tra gli altri requisiti di natura amministrativo-contabile i richiedenti dovranno essere in regola al 31/12/2019 con il pagamento di imposte, tasse e canoni di spettanza comunale, essendo eventualmente ammesse solo pendenze inferiori ai 500 euro.
Per i pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande il contributo comunale straordinario è calcolato sulla percentuale di minori incassi del mese di novembre 2020 rispetto al mese di novembre 2019.
Per rendere più equilibrata la quantificazione del contributo sono state individuate quattro fasce di “danno economico” (ovvero minori incassi), a cui corrispondono altrettante fasce di contributo. Nella fascia 1, per perdite tra l’80 e il 100% del fatturato, l’importo del contributo è pari a 1.500 euro; nella fascia 2 (danno economico tra il 60 e il 79%) il contributo è di 1.000 euro; nella fascia 3 (valore della perdita tra il 40 e il 59%) il contributo è pari a 750 euro; nella fascia 4, infine, che comprende quanti hanno subito decrementi compresi tra il 20 e il 39%, il contributo previsto ammonta a 500 euro.
Le attività avviate nel corso del 2020 (fino al 25 ottobre) saranno collocate nella fascia 4.
Per le Associazioni sportive dilettantistiche (ASD, SSD, USD, POLDIL) il contributo comunale straordinario è pari all’importo del canone mensile di locazione della struttura gestita fino a un massimo di 500 euro. Le Società sportive dilettantistiche a r.l. o costituite sotto forma di impresa possono beneficiare di un contributo comunale massimo, sempre riferito ad una mensilità del canone di affitto, pari a 1.000 euro.
I contributi saranno erogati a tutti coloro che presenteranno nei termini una domanda valida in base alla capienza delle risorse stanziate dalla Giunta pari a 120mila euro (100 per i pubblici esercizi e 20 per i gestori di strutture sportive); pertanto gli importi massimi erogabili potrebbero essere ridotti in sede di riparto tra tutti i richiedenti.
“Abbiamo recuperato 120 mila euro tagliando altri costi per dare un segnale di attenzione nei confronti di quelle attività che a causa delle strette anticovid, non hanno potuto e non possono ancora lavorare, e/o farlo al meglio”, commentano all’unisono sindaco e Giunta comunale.
“Siamo particolarmente soddisfatti di questa misura di sostegno, anche perché essa è frutto di un proficuo percorso di condivisione con tutte le forze di maggioranza, e di un coinvolgimento informativo della minoranza: una testimonianza di quanto e come la Politica debba essere “unita” e “concorde”, specie in momenti complessi come quello che stiamo vivendo. Ringraziamo, pertanto, tutti i segretari delle forze politiche di maggioranza e tutti i capigruppo del Consiglio comunale per aver accolto il nostro invito a partecipare a diverse videoconferenze per proporre misure che fossero eque, fruibili e sostenibili”.
La scadenza dell’avviso pubblico è fissata al 26/02/2021. Le domande di partecipazione, complete della documentazione richiesta, dovranno essere presentate esclusivamente con posta elettronica certificata (PEC). all’indirizzo: protocollo.comunebitonto@pec.rupar.puglia.it.
Bando e moduli sono disponibili nella sezione “Avvisi comunali” dell’albo pretorio online sul sito istituzionale del Comune di Bitonto.