L’appuntamento è per domani sera, alle 19, in piazza Cavour.
E si dovrà essere numerosi, perché la questione (grave, gravissima) potrebbe investire pure i bitontini da un momento all’altro.
Sul palco salirà Gino Ancona, colui che più di tutti si sta battendo per evitare la folle e inutile mattanza di uliveti pugliesi, rischiando persino di rimetterci la pelle.
Il concetto che esprime – da un po’ di decenni, peraltro – è chiaro: “E’ una operazione sporca. Stanno trasformando il pianeta in una sconfinata “società per azioni”. Disoneste“.
Ed in effetti quella è la sensazione nitida che i figli di questa nostra terra splendida e martoriata stanno avendo in questi giorni.
Solo che a questo assurdo disegno per noi fraudolento, si aggiungono anche il profondo pressapochismo e l’ignoranza diffusa di chi sta intervenendo, oltre che la consueta fame di danaro che caratterizza da sempre il nostro malconcio Stivale, che però stavolta rischia di distruggere un intero comparto che dà la vita – sociale, economica, culturale – al territorio pugliese.