“Ogni istituzione e amministrazione ha il dovere di garantire beneficio fisico e psicologico ai cittadini, attraverso interventi sociali volti alla protezione di tutti, rimuovendo ostacoli e rivolgendo particolare attenzione ai diversamente abili, in ossequio alle principali regole del buon vivere e del
senso civico, alle disposizioni dello Statuto della Regione Puglia e ai principi della Costituzione Italiana“.
Lo dichiara Domenico Damascelli, consigliere regionale di Forza Italia, che ha depositato un’interrogazione urgente diretta agli assessori ai Trasporti e al Welfare.
“Il servizio offerto dal trasporto pubblico locale e regionale ancora non garantisce il sacrosanto diritto alla mobilità dei diversabili“, continua l’esponente forzista, secondo cui “la possibilità di utilizzare mezzi pubblici di trasporto per esigenze lavorative, abitudinarie e di svago sembra essere diventata una chimera. In Puglia, in questo periodo, ma anche in altre stagioni, è persino negato ai diversamente abili lo svago e il relax presso le località marine. Spesso si tratta di alcuni casi denunciati, come per le corse che uniscono Bitonto, Bari-Santo Spirito, Giovinazzo e Molfetta, ma anche in altre tratte dell’intero territorio regionale, e nonostante le sollecitazioni da parte delle famiglie e della stampa e le nostre richieste incalzanti, il problema non è stato ancora affrontato. Gravi disservizi rendono difficilmente raggiungibile il mare ai diversabili. Molti bus sono addirittura privi di pedane. È inconcepibile, pertanto chiedo che la Regione eserciti tutti i suoi poteri di controllo, verifica e ispezione e incalzi la Città Metropolitana e le Province, che organizzano il servizio, e le società che lo gestiscono a rimuovere ogni barriera”.
“È intollerabile – prosegue l’esponente bitontino – solo pensare che un mezzo di trasporto pubblico possa di fatto impedire ai cittadini di potersi spostare da una località ad un’altra, ostacolando anche l’approdo alle spiagge: eppure, questo è quel che tristemente accade. Abbiamo bisogno di conoscere le ragioni e le responsabilità per cui ancora non si provvede a risolvere questo inconveniente, ed entro quali tempi si ha intenzione di predisporre soluzioni per eliminare definitivamente ogni minimo ostacolo“.
E’ necessario, poi, chiede ancora il politico azzurro, “sapere il quadro preciso di tutta la rete regionale del trasporto pubblico, per conoscere tutte le situazioni che potrebbero determinarsi a sfavore delle esigenze di mobilità dei diversamente abili pugliesi”.