Il complesso di sant’Agostino? Da “cedere” ai privati per rimetterlo in vita e valorizzarlo in chiave turistica.
Il Consiglio comunale di Bitonto ha dato il disco verde, ieri mattina, alla concessione di valorizzazione dello storico immobile cittadino, situato in pienissimo centro ma da anni non utilizzato – a parte una piccola parte a uso da parte della chiesa di sant’Egidio – e in stato di abbandono. Non si tratta di una novità da parte di Palazzo Gentile, perché già nel 2017 con l’amministrazione di Michele Abbaticchio si è tentato di metterlo all’asta e c’è stato anche un soggetto vincitore, ma alcuni ritardi nella fase documentale hanno fatto naufragare tutto. Nel 2022, poi, dal Comune hanno tentato la strada del “Fondo turismo 3” gestito dalla Cassa depositi e prestiti affinchè qualche soggetto immobiliare potesse avvicinarsi, ma l’esito è stato negativo. Ci si riprova, allora, con l’assegnazione in concessione, a un soggetto privato per una durata non superiore a 50 anni e comunque connaturata al tipo di investimento proposto. Affinchè lo destini a un programma di partenariato pubblico-privato che ne facilitino l’insediamento di attività a carattere socio-culturale, di promozione del territorio locale e l’ampliamento di attività già presenti.
Leggendo l’Avviso Pubblico, si nota che il concessionario del bene dovrà assumere gli oneri di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’immobile per l’intera durata della concessione; sostenere i costi della messa a disposizione a titolo gratuito di uno spazio dell’immobile, e dei relativi servizi, comprese utenze e personale di sorveglianza e pulizia locali, per eventi organizzati o promossi dal Comune di Bitonto per un numero pari ad almeno 30 giornate complessive annue; la realizzazione degli interventi del programma di valorizzazione in conformità all’offerta tecnica presentata in sede di gara. La volontà dell’amministrazione comunale è stata apprezzata da tutto l’emiciclo, però il centrodestra – lungo botta e risposta tra il sindaco Francesco Paolo Ricci e il consigliere di “Fratelli d’Italia” Domenico Damascelli – ha chiesto maggiore attenzione a tutto il patrimonio comunale.