Da Gioacchino Colasanto e Nicola Vigliotti riceviamo e volentieri pubblichiamo.
“Leggiamo con stupore e rammarico il comunicato del
Partito Democratico di Bitonto, un comunicato arrogante e miope perché continua
ad ignorare la realtà delle cose. Un Pd
ormai solo, isolato e chiuso nel vicolo cieco in cui si è cacciato. Verrebbe da
dire: “chi è causa del suo mal pianga se stesso…”
Si continua a negare la realtà e a questo punto ci
viene il dubbio che non la si veda proprio per mancanza di collegamento con
essa, chiusi nel fango e nell’odio di polemiche sterili che ogni giorno
danneggiano la nostra Città. Un partito
che non si è accorto che a Bitonto il Centro Sinistra, con una coalizione
composta anche da molte esperienze civico-associative, esiste già da diversi
anni. E’ solo il partito democratico a non vederlo perché l’unico che ne è rimasto
fuori. Un partito che da anni non ha scelto la strada della Politica con
critiche forti, legittime quando si è
opposizione, e costruttive, ma ha scelto la strada dell’isolamento, costretto
più a pensare alle ambizioni personali dei propri consiglieri comunali
piuttosto che a salvaguardare una coalizione formatasi a supporto della
candidatura di Paolo Intini. Ecco perché ci meravigliamo, da cittadini
militanti nel centro sinistra, della chiamata del PD per sabato undici giugno.
Secondo noi è un tentativo disperato di evitare un isolamento in cui loro
stessi si sono cacciati.
Come si può chiedere di confrontarsi a quelle forze
di centro sinistra che siedono in maggioranza, dopo averle pesantemente
criticate per 4 anni con attacchi personali continui e ripetuti? Cosa è
cambiato dal manifesto “crateri aperti” che ha tentato di screditare la città
agli occhi di migliaia di turisti
accorsi per l’evento “cortili aperti” ?
Secondo noi, non è cambiato nulla.
Questo Partito Democratico ha capito di essersi
isolato rispetto ad una coalizione di centro sinistra già esistente a Bitonto
con un programma condiviso 5 anni fa, certo con lacune da colmare, ma successi
dai quali ripartire. Un PD che a quasi un anno dalle prossime elezioni
amministrative non ha un programma di governo da presentare alla città, un PD
incartato nella ricerca di un nome da candidare come sindaco o al più un nome
da sacrificare chiedendo le primarie, un
nome non un progetto…
Ci sarebbe piaciuto discutere di programmi per
migliorare al meglio la nostra comunità ma la “non politica” del fango adottata,
volta solo a screditare continuamente gli avversari, ci ha stancato. Avremmo
voluto discutere con il PD, ma questo partito cittadino ha perso tempo, troppo
tempo facendo allontanare militanti e consiglieri comunali.
Il Centro Sinistra esiste e l’unico che non ne fa
parte, perché auto isolatosi, è il PD
che può ancora scegliere se rimanere isolato in una negazione continua della realtà o iniziare a lavorare per il
BENE COMUNE DI BITONTO. Ci auspichiamo che si finisca di gettare fango sulla
nostra città perché il momento è difficile e occorre rimboccarsi le maniche per
lavorare tutti insieme.
La vera opportunità l’ha persa il PD non il centro
sinistra bitontino.
Colasanto
Gioacchino – Vigliotti Nicola