“Alce Nero”
per l’olio extravergine d’oliva Bio.
“Plasmon”
per l’olio extravergine babyfood.
Marchi per
la grande distribuzione come Coop, Dico, Conad.
La
Cooperativa Produttori Olivicoli di Bitonto è diventata ormai una vera
eccellenza nel campo dell’olio extravergine d’oliva, raggiungendo livelli di
qualità eccezionali grazie ai programmi di miglioramento qualitativi di
tracciabilità previsti dal Consorzio Nazionale Olivicoltori.
La
cooperativa bitontina, quindi, adesso fornisce l’olio ai più importanti marchi
italiani del settore, accompagnando le esportazioni con appositi certificati
che tracciano dal campo allo scaffale l’oro della nostra terra.
Sabato
scorso i soci della Cooperativa hanno tenuto l’annuale assemblea per tirare le
somme della stagione olivicola appena trascorsa e prepararsi al meglio in vista
di quella che sta per partire.
Il Presidente
della Cooperativa, Giuseppe Siragusa, ha illustrato i risultati della campagna
olivicola 2012-2013, riscuotendo il consenso dei presenti. “Possiamo affermare
di essere l’unica cooperativa in Italia ad operare in queste modalità, fornendo
al consumatore la carta d’identità del prodotto che acquistano”, ha
sottolineato Siragusa.
“A partire
dal 2014 la cooperativa commercializzerà con il proprio marchio “Il bitontino
D.O.P..” al fine di promuovere il prodotto ed il nostro territorio”, ha
rivelato il Presidente Siragusa.
I
quattrocento soci, dopo gli interventi del vicepresidente Michele Antonino, che
ha illustrato l’organizzazione per la campagna olivicola in fase di partenza, e
di Gaetano Bonasia, che ha illustrato la parte tecnica e agronomica, hanno
chiesto a gran voce un intervento delle istituzioni preposte alla sicurezza del
territorio per mettere un argine all’escalation criminale che vessa gli
agricoltori, vittime di continui furti, rapine e pestaggi.
“Nei
prossimi giorni stilerò un documento di protesta per intensificare la presenza
dello Stato e delle Istituzioni sul nostro territorio – ha concluso Siragusa -.Gli agricoltori meritano di essere tutelati, non sono cittadini di serie D”.
All’incontro ha partecipato anche il Presidente del Cno, Gennaro Sicolo, che ha illustrato vantaggi e svantaggi della nuova Pac ed ha dato importanti indicazioni in vista di un allargamento delle operazioni commerciali ai Paesi del Mediterraneo.