Contratti di locazione a canone concordato, l’ex assessore Antuofermo: “L’amministrazione si attivi”

INVITO ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE.
CONTRATTI DI LOCAZIONE A CANONE CONCORDATO
La legge prevede quattro tipi di contratto per le locazioni di immobili ad uso abitativo:
1 Contratto di comodato d’uso;
2 Contratto ordinario a canone libero;
3 Contratto a canone concordato;
4 Contratto di natura transitoria.
Con riferimento all’oggetto della presente, tale modalità di stipula si va sempre più sviluppando negli ultimi tempi.
I motivi sono ben intuibili considerato che ogni famiglia, causa la crisi economica, ha sempre meno risorse da destinare come spesa per la locazione dell’immobile ove fissare la propria abitazione.
Altrettanto interesse vale anche per i proprietari locatori che possono godere di agevolazioni fiscali e tributarie.
Di conseguenza diventano meno interessanti i contratti di locazione a canone libero anche se sono i più usati.
Per la tipologia dei contratti in oggetto è necessario che venga stipulato un accordo fra le organizzazioni territoriali della proprietà edilizia e dei conduttori, cioè degli inquilini.
A suo tempo il Comune di Bitonto si fece promotore della convocazione delle parti suddette che in breve tempo fissarono i criteri e depositarono l’accordo presso la Casa Comunale.
Ora è opportuno segnalare che il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, con decreto numero 110175 del 16 Gennaio 2017, ha dettato i nuovi criteri generali per la realizzazione degli Accordi da definire in sede locale. I nuovi accordi riguardano anche i contratti di locazione transitori e per studenti universitari. Quindi sia i nuovi accordi che quelli già in essere hanno bisogno di essere adeguati.
Come nel passato anche oggi è necessario che il Comune di Bitonto convochi le organizzazioni interessate per fissare a breve le nuove modalità operative.
Trattandosi di materia di ordinaria amministrazione, anche se la legislatura comunale volge al termine, è bene che il Comune subito si attivi.