“Il teatro Traetta? Oltre alle macchie di umidità, nulla più”.
È il senso della risposta che il sindaco Michele Abbaticchio ha dato ieri pomeriggio sulle condizioni strutturalmente difficili che sta attraversando uno dei nostri principali contenitori teatrali, e che ieri mattina questa testata ha denunciato con foto eloquenti (clicca qui per leggere articolo https://bit.ly/2S1R67F).
Nell’articolo/denuncia, infatti, si è rilevato molto bene come il teatro dedicato un tempo a Umberto I non se la stia passando per nulla bene, tra soffitto consumato, poltrone spaccate e moquette strappate. E tutto questo nel bel mezzo delle tante stagioni teatrali avviate e sbandierate con orgoglio dall’amministrazione comunale, che praticamente lo rendono vivo e aperto quasi tutti i giorni.
Il primo cittadino, allora, prova a sminuire e a rassicurare tutti, con un post apparso sui personali canali social: “Mi hanno chiesto del teatro Traetta e voglio rassicurare tutti: oltre le macchie di umidità presenti (all’ultimo piano, peraltro non aperto al pubblico) a causa della realizzazione di un impianto di climatizzazione, a dire dei tecnici, non adeguato alla struttura, altro non rileva.
Certo vanno cambiate buona parte delle poltrone con quelle nuove.
Ma nel senso della sicurezza e della staticità della struttura, i tecnici comunali hanno espresso parere positivo. Abbiamo messo a posto peraltro tutti gli impianti di sicurezza e appena rigenerato il parquet.
I fondi, già stanziati, saranno utilizzati dagli uffici comunali per completare le opere, con la chiusura del teatro”.
La risposta del sindaco ci fa piacere, ma ci domandiamo perché, visto che si tratta di problematiche non nate ieri, non si sia provveduto ad affrontarle prima che le stagioni teatrale fossero partite, o magari prima che il nostro giornale si occupasse della questione.