di Michela Rubino
Alla Cittadella del Bambino, il Natale ha smesso di essere solo un’idea ed è diventato realtà: un villaggio incantato, dove l’inclusione e la solidarietà si sono unite per regalare gioia e speranza ai bambini e alle loro famiglie.
A rendere tutto possibile è stata l’associazione “Una finestra sul blu”, nata per sostenere le famiglie di persone con diagnosi di autismo.
Mariangela Schiraldi, responsabile dell’evento, racconta: “Ogni anno si organizzano eventi per festeggiare il Natale. Per il 2024 si è optato per un evento di beneficenza, immaginato come un villaggio in cui chiunque può entrare e decidere liberamente dove fermarsi”.
Il programma della giornata è stato ricco e variegato: il laboratorio artistico “Le mani abetine” a cura della libreria Hansel e Gretel ha catturato i più piccoli, mentre i più creativi si sono cimentati nel dipingere opere d’arte con Denise Tardivel.
Minnie, Topolino e Peppa Pig hanno strappato risate e abbracci, mentre gli esperti di LIM ed ELOS hanno preparato giochi e attività motorie.
E poi ancora i dolci pensieri creati dai ragazzi della cooperativa “Dalla luna solidale”, le decorazioni di biscotti e cake pops con la zia Isa, l’animazione ludo-pedagogica curata da Tou.Play.
Immancabile Babbo Natale, accompagnato dal suo fidato elfo, pronto a ricevere le letterine decorate dai bambini e a immortalare il momento con qualche scatto.
“L’obiettivo è quello di dare sostegno a famiglie che ricevono nuove diagnosi, fare rete per farle sentire meno sole e sensibilizzare il territorio,” ha spiegato Mariangela, evidenziando l’importanza di un evento nato dal cuore di genitori che si sono messi in gioco per creare qualcosa di unico.