L’annuncio è
arrivato durante la marcia antimafia organizzata da “Libera”qualche giorno fa. A darlo, ovviamente, il sindaco Michele
Abbaticchio.
«La
settimana prossima partiranno i lavori per il recupero del campo di
via Togliatti».
Finalmente,
verrebbe da dire. Dovevano partire da mesi, ormai.
Questa volta,
però, sembra essere arrivata quella buona. L’intervento, infatti,
dovrebbe partire subito dopo Pasqua. E che, oltre a rimettere in
piedi l’area verde con tanto di pista ciclo-pedonale, prevede anche
un orto sociale e impianto a pannelli fotovoltaici.
Da Palazzo
Gentile hanno pensato anche al dopo. Già, perché dopo i lavori
bisognerà pensare a salvaguardare il campetto, per evitare che
ricada ancora in mani balorde e incaute.
Ci sarà,
allora, un bando di gestione caratterizzato dalla valorizzazione
generale della zona 167, e che dovrà essere accompagnata dal
nascente comitato di quartiere.
L’idea,
infatti, è arguta. Perché dal particolare si passerà
al generale. La volontà è quella di mettere in gestione
contemporaneamente alcuni beni pubblici (campo di via Togliatti, sala
polifunzionale di musica, villa Sylos, mercato ortofrutticolo) della
zona periferica della città, che l’amministrazione comunale vorrebbe
rendere un’area piena di servizi e di animazione sociale.
“Rigenera
167” la chiamano (oggi se ne parlerà con i residenti in sala
Consiliare). Si deve leggere tentativo di riappropriarsi di una parte
di città che si è lasciato marcire. O quasi.
Per
un intervento che starebbe per iniziare, ce
n’è un altro che sembra procedere a gonfie vele.
Villa Sylos. Per i più
“La Contessa”. I lavori partiti già un anno fa proseguono e
dovrebbero terminare a breve, secondo alcune voci provenienti da
Palazzo Gentile
(http://www.dabitonto.com/cronaca/r/la-contessa-si-trasforma-in-un-centro-ludico-per-bambini/2523.htm).
Al termine, la
struttura cambierà aspetto, tanto da diventare una “casa del
bambino”. L’intenzione è quella, infatti, di rendere
l’immobile un centro ludico per i bambini più sfortunati e più
svantaggiati facendoli diventare uomini educandoli alla società
civile.
Per
questo motivo, allora, alcune stanze di trasformeranno in veri luoghi
del mondo esterno (banca, posta, supermercato, e altro) per
permettere ai nuovi ospiti di familiarizzare con le pratiche più
comuni della vita quotidiana, imparandone le regole e la convivenza.