Disperazione contro opportunismo.
Così la generosità delle parrocchie e di quanti si stanno impegnando per aiutare chi sta patendo la crisi da emergenza Coronavirus si è trasformata in un’occasione per una lotta tra bitontini.
Ieri, infatti, dalle 8 alle 12, oltre 70 persone si sono riversate all’abbazia di San Leone – aperta per un gesto nobile e generoso – per poter ricevere il pacco viveri della spesa solidale.
La presenza di qualcuno che non ne avrebbe avuto diritto non è stato però gradita da chi era in fila.
Gli animi si sono accesi e, dopo le parole, si è passati agli spintoni.
Scene di follia che, nonostante la delicatezza del momento storico, non possono avere giustificazioni.
E chiariamo: la parrocchia non c’entra nulla – anzi, va ognora ringraziato chi fa del bene agli altri-, ma va stigmatizzata l’estrema inciviltà di alcuni nostri concittadini, esplicitatasi peraltro fuori, persino in un periodo così difficile e drammatico per tutta la comunità.
La raccomandazione, dunque, è sempre quella di restare a casa, evitare contatti, di non approfittare della bontà altrui ma di lasciare che si aiuti davvero chi ne ha bisogno.
In fondo la settimana Santa dovrebbe insegnarci proprio questo.