Un post su Facebook per esprimere tutta la sua amarezza. E forse anche un pizzico di rassegnazione.
Lo ha scritto un cittadino bitontino, che, due giorni fa, s’è visto sottrarre con violenza il frutto di mille sacrifici, oltre che la sua automobile.
Leggiamo insieme.
“Oggi un po’ mi vergogno della mia Bitonto.
Un paese in cui in una domenica di festa, in piena mattinata, in mezzo a tanta gente, dei ragazzacci riescono a portarsi via una macchina bella grande, probabilmente fra l’indifferenza dei passanti.
Magari si tratta dell’auto che hai sempre sognato e per cui hai fatto anche qualche piccolo sacrificio. Ma loro cosa possono saperne?
E poi pensi che probabilmente in altre parti d’Italia, d’Europa questo non avviene e ti scoraggi…“.