Solo se hai nel cuore un secolo e più di esistenza, puoi carezzare con gli occhi le cose, le persone, tutti coloro che hai intorno.
Michele Natale, maresciallo dei Carabinieri, ovviamente a riposo, ha festeggiato ieri sera presso la sede del Circolo Unione di Bitonto, i suoi 101 anni di ottima vita.
Sulle scapole primavere altrettante ed autunni pure, ma l’inverno ancora gioiosamente lontano.
L’uomo ha tratto finissimo e gote levigate dal tempo, un sorriso lieve lieve e uno sguardo ancora indomito.
Ad abbracciarlo con calore e affetto gli amici di sempre, i rappresentanti locali dell’Arma, il capitano Ingrosso e il luogotenente Presicce, il tenente della Polizia municipale Gaetano Paciullo.
A fare gli onori di casa, il sempre saggio prof. Giuseppe Paciullo, presidente della associazione ospitante.
Accanto a Michele, da settant’anni esatti, la moglie Tonetta Parisi, la figlia Pina e una delle due nipoti gemelle, Marianna (l’altra, assente giustificata, è Marcella).
Chicca della serata, una splendida poesia in vernacolo di Michele Muschitiello, autentico speleologo dell’animo umano, non necessariamente bitontino.
Dunque, ancora auguri di cuore all’arzillo maresciallo (dovreste vederlo impeccabile alle prese con stecca e biglie), che entra di diritto nel novero dei cittadini di Bitonto più longevi, e centouno di questi giorni…