Nell’Oasi Santa Maria di Cassano Murge si è tenuta la formazione umana spirituale dei confratelli e consorelle delle Arciconfraternite e Confraternite bitontine
Mons. Alberto D’urso insieme ai confratelli e consorelle hanno pranzato con 150 poveri provenienti dalle parrocchie e dalle associazioni umanitarie limitrofe
Si è svolta domenica 18 novembre 2018 nel centro di spiritualità nell’Oasi di Santa Maria di Cassano Murge (Bari) la formazione umana e spirituale dei confratelli e delle consorelle appartenenti ai Consigli di Amministrazione e ai Consigli Direttivi delle venerabili arciconfraternite e confraternite della chiesa bitontina, riportato nel Notiziario Diocesano dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto.
Non a caso l’incontro di formazione è coinciso con la seconda Giornata Mondiale dei Poveri, come tempo di preparazione e di riflessione in preparazione alle prossime festività natalizie, ascoltando il messaggio biblico universale di Papa Francesco: “Questo povero grida e il Signore lo ascolta” (Sal 34,7).
Mons. Alberto D’Urso vicario episcopale territoriale ha presieduto il corso di formazione coadiuvato da padre Rosario Scognamiglio op della Basilica San Nicola di Bari (è stato il relatore sulla formazione teologica) da mons. Francesco Colucci protonotario apostolico, da don Carlo Colasuonno,
Il vicario ha affermato: “Nella Gionata Mondiale dei Poveri chiedo ai confratelli e alle consorelle di curare pastoralmente la vostra formazione umana e spirituale, e soprattutto con il vostro operare quotidiano di aiutare e assistere i poveri mediante le opere di carità cristiana sia nelle parrocchie e sia nella vostra città”.
In questo giorno di formazione hanno partecipato i membri dei consigli di amministrazione e direttivi delle arciconfraternite e confraternite: prof. Giuseppe Cannito Immacolata Concezione, Patrona di Bitonto, prof. Luigi Lauta Maria SS. del Suffragio, dott. Gaetano Frascella Cuore di Gesù, sig. Michele Naglieri Sant’Isidoro, sig. Michele De Palo Santa Lucia, sig. Giuseppe Maurino San Giuseppe e anche le confraternite di Bari.
A vivere gioiosamente questa Gionata Mondiale dei poveri, come segno tangibile il vicario episcopale, i sacerdoti, i religiosi, le suore, i confratelli e le consorelle hanno pranzato insieme ai poveri (famiglie disagiate, anziani soli, immigrati) per condividere momenti di fraternità, a tal proposito Santa Teresa d’Avila affermava: “La povertà è un bene che racchiude in sé tutti i beni del mondo e diventiamo ricchi davanti a Dio e saggi davanti a noi stessi e agli altri”.
L’obiettivo principale della formazione pastorale a cui devono tendere evangelicamente i confratelli e le consorelle è quello di promuovere le opere di carità verso i poveri, per realizzare il Regno di Dio, cioè il bene comune.