«Grazie soprattutto a chi ha usato la categoria per fini elettorali, a buon rendere!».
Si conclude così una dura e lunga riflessione su Facebook di Donato Gala, il bitontino presidente regionale di CasAmbulanti, con la quale mette in risalto, ancora una volta, le difficoltà dell’intera categoria. Lo sfogo è arrivato dopo un incontro che si è svolto nei giorni scorsi e nel quale si è parlato (anche) della fiera dei Santi Medici, che anche questa volta sarà in via Lazzati, al di là del sottopasso per immettersi poi sulla strada provinciale 88. Così come l’anno scorso. «Siamo liberi imprenditori – dice -, capaci di investire in altri luoghi più remunerativi, in altri paesi disponibili ad accogliere i nostri banchi, la nostra cultura, il nostro carisma! Un amministratore oculato dovrebbe vedere di buon grado una categoria trainante non solo per l’economia cittadina, ma anche come supporto ai negozi di vicinato e alle attività ristorative per non parlare del ritorno in attrazione turistica! I mercati, le fiere, sono le fondamenta di ogni cultura, l’origine del commercio, la risorsa economica del paese e c’è chi vuole distruggere la storia, le tradizioni, la memoria, barricandosi dietro un fantomatico rispetto della legge». Ed è proprio la location a non essere digerita dal sindacato di categoria, che già l’anno scorso non ha partecipato alla storica “Intorciata” organizzando un sit-in di protesta. L’opinione è che la distanza dal centro sarebbe nemica degli affari non solo per gli ambulanti ma anche per i gestori commerciali e che, nonostante lo dica la legge, in altri Comuni fiere del genere sono organizzate in pieno centro cittadino. Le vie di fuga – ribadisce “CasAmbulanti” – ci sarebbero, ma spesso sono occupate da abusivi. Non è tutto, perché Gala denuncia anche che, a causa della rinuncia dello scorso anno, alcuni ambulanti avrebbero perso il loro diritto di “anzianità” e potrebbero vedersi soffiare lo stallo da chi invece ha deciso di aderire l’anno scorso per la prima volta. «Peccato – scrive il bitontino nella riflessione -, Bitonto non merita questo! Vi aspettiamo nei paesi limitrofi dove gli ambulanti sono accolti con rispetto, con dignità».
«L’incontro – è la versione data, invece, da Silvana Dimundo, comandante dei vigili urbani – è stato richiesto dal sindacato, si è svolto in modo positivo ma è stato Gala ad abbandonarlo. La fiera dei Santi Medici, come dice il Piano del commercio approvato in Consiglio comunale – non si può svolgere nella vecchia location. Gli stalli? Sui criteri se ne parla con la presenza anche di altri sindacati, non solo di uno. La graduatoria sarà pronta per la fine del mese di agosto». Non è tutto, perchè gli ambulanti hanno anche posto delle problematiche all’amministrazione comunale (leggasi censimento degli abusivi, accorpamento del mercato, spostamento del mercato altrove) che si sta già impegnando per capire il da farsi.