La chiesa di Bitonto a Sofia in Bulgaria situata nell’Europa sud orientale. A rappresentarla nell’Ambasciata della Santa Sede è stato il teologo prof.Giuseppe Cannito che ha portato nella capitale bulgara i cordiali saluti diS. E. mons. Francesco Cacucci arcivescovo metropolita di Bari-Bitonto, di mons. Domenico Ciavarella vicario generale dell’arcidiocesi e di mons. Alberto D’Urso vicario episcopale territoriale con una lettera vidimata e protocollata dalla Curia vescovile.
Sabato 15 luglio 2017, il professore bitontino è stato accolto con onore nell’Ambasciata della Santa Sede dal Nunzio Apostolico della chiesa cattolica bulgara S.E. Mgr. Anselmo Guido Pecorari, il teologo ha firmato sul Registro degli illustri ospiti d’onore e ha visitato con stupore i luoghi religiosi nell’Ambasciata, tra cui primeggia la cappellina in stile artistico bizantino. Questa sede di nunziaturain Bulgaria è la più importante come edificio sacro romano cattolico, risalente al XXsecolo eporta il titolo onorifico papale, perché fu sede di nunziatura apostolica bulgara (per ben dieci anni) dalPapa Giovanni XXIII. Per instaurare un cordiale dialogo religiosoabbiamo donato al Nunzio Apostolicole sacre immagini votive dell’Immacolata Concezione, dei SS. Medici, un opuscolo dell’Oasi Santa Maria centro diocesano di spiritualità e di cultura cristiana e unpregevole volume sull’episcopato di mons. Aurelio Marena promotore, ideatore e realizzatore della Basilica Pontificia dei SS. Medici, luogo di culto più rinomato nel mondo.
Doni apprezzati da Mgr. Pecorari, il quale ha affermato: ”Il culto della Madonna e dei Santi Cosma e Damiano è molto radicato in Bulgaria e accomuna la chiesa ortodossa e quella cattolica. Le sacre immagini votive bitontine sono molto belle e il pregevole volume su mons. Aurelio Marena merita di essere letto con calma, perché ho conosciuto il vescovo per le sue doti umane e teologiche. Un cordiale saluto alla città e alla chiesa di Bitonto. Grazie”.
Abbiamo visitato la cattedrale cattolica di San Giuseppeche èl’unica parrocchia di rito latino nella capitale bulgarasotto la giurisdizione di S.E. mons. Georgi Jvanov Jovcevvescovo della diocesi di Sofia-Filippoli, essa è situata nel centro della città e fa parte del singolare quadrilatero religioso ecumenico composto dalla cattedrale ortodossa “Santa Nedelja”, dalla moschea “Banja Bashi”, dalla sinagoga ebraica e dalla cattedrale cattolica, la prima pietra fu posta personalmente nel 2002 da Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita in Bulgaria.
Mercoledì scorso13 luglio, dinanzi alla splendida cattedrale ortodossa di Alexander Neyski di Sofia unica nel mondo, abbiamo donato a Sua Beatitudine Antonyprimate metropolita della chiesa nazionale ortodossa della Bulgaria la sacra immagine votiva dell’Immacolata Concezione, Patrona di Bitonto,venerata con un culto speciale dai bitontini nella concattedrale, comunità e arciconfraternita guidata diligentemente dal parroco don Ciccio Acquafredda e la sacra immagine votiva dei SS. Medici venerati dai pellegrini cattolici e ortodossi accoltiegregiamente dal parroco-rettore don Vito Piccinonna.
Su invito del metropolita ortodosso abbiamo visitato il celeberrimo monastero ortodosso di San Giovanni da Rila risalente al X secolo, situato nei Balcani a circa 130 Km da Sofia,definito Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, simbolo per eccellenza dell’ortodossia bulgara, perché in esso si riesce a mantenereun’atmosfera mistica e spirituale,–racconta il professor Cannito –abbiamo visto con meraviglia e stuporenella chiesa del monastero ortodosso ricco di effigi, dovetroneggiano Cristo Pantocrator, la Beata Vergine Maria, San Giovanni, San Nicola e i Santi Cosma e Damianoanargiri per eccellenza.