Il concittadino che ci scrive è arrabbiato e disperato al contempo. La sua disavventura descrive bene lo stato tutt’altro che felice della Sanità pugliese. Leggiamo. “Per una visita prenotata a novembre 2019, ieri mi sono recato al Policlinico di Bari per pagare il ticket. Al cup mi dicono che bisogna andare dal tabaccaio. Qui, faccio la normale fila anti Coronavirus e mi chiedono quale importo io debba versare. Telefono e dopo un quarto d’ora di musichetta torno di nuovo al Cup per avere una risposta. Dopo tanti volti contrariati, mi viene finalmente comunicata la somma da versare. Torno al tabaccaio, solita fila pericolosa perché sil marciapiede non c’è spazio sufficiente per contenere la coda, rientro e, al momento di pagare finalmente, sorpresa: alla quota vanno aggiunti 2 euro di commissione. Assurdo, dopo tutta questa incredibile odissea, ho dovuto dare pure un segno di gratitudine a chi mi ha fatto passare ore d’inferno. Che tristezza infinita…”.