Nasce nell’era del Covid – 19 che ha chiuso le porte a turisti, musei, viaggi, gite scolastiche, il “Visitor Center” della Città metropolitana di Bari, uno spazio virtuale che grazie a nuovi linguaggi e tecnologie offre a studenti, persone con fragilità fisiche, visitatori, cittadini la possibilità di immergersi nel territorio scegliendo uno degli itinerari proposti, dall’entroterra al mare.
E questo spazio sarà nella nostra città. A Bitonto, in alcune aule dell’ex Tribunale.
Il “Visitor Center” è stato finanziato dal Patto per lo sviluppo della Città metropolitana di Bari con un importo complessivo di 700mila euro e avrà sede nella città dell’olio e del sollievo, a pochi chilometri dell’aeroporto di Bari – Palese, ma l’esperienza sarà fruibile anche nei principali beni culturali metropolitani con il trasferimento, su richiesta, delle venti postazioni (caschi per la realtà virtuale e poltrone) acquistate dal Comune di Bitonto con i fondi regionali del Piano di rigenerazione urbana. “Abbiamo intercettato questi finanziamenti nell’ambito degli interventi previsti nel Piano strategico metropolitano guidato da Antonio Decaro – afferma Michele Abbaticchio, consigliere delegato alla Pianificazione strategica -. Il Visitor Center avrà una sede fissa a due passi dall’aeroporto internazionale, ma l’esperienza sarà fruibile anche in altri Comuni metropolitani. Questa mostra itinerante, già da questa estate, porterà migliaia di visitatori a conoscere meglio l’immenso patrimonio metropolitano, potenzialmente in grado di collocarsi quale migliore attrattore turistico del Sud grazie alla presenza di innumerevoli parchi, coste mozzafiato, musei di rilevanza nazionale ed internazionale e teatri storici tra i primi al mondo”.
Il visitatore sarà anche portato “in volo”, grazie a straordinari filmati girati con il drone, diventando protagonista attivo, senza muoversi di un millimetro, di una narrazione che attraversa la storia del territorio metropolitano.
“Per quanto riguarda Bitonto – sottolinea ai nostri taccuini il primo cittadino – i visori saranno fruibili al Torrione angioino in estate, quando saranno completati i lavori di riqualificazione iniziati qualche giorno fa. Ci sarà, poi, un visore lasciato all’Aeroporto, all’Infopoint turistico, mentre al Tribunale verranno eseguiti i lavori per trasformare il piano superiore in sala conferenze, teatro e sale studio, rendendolo quindi un centro di aggregazione giovanile in grande stile, e qui sarà possibile vedere i filmati con realtà virtuale”.
Interventi, questi ultimi, resi possibili grazie al finanziamento regionale di quasi cinque milioni di euro strappato dal Comune quasi tre anni fa per il Piano di rigenerazione urbana.