Ora che è piombato sul Paese l’ennesimo tentativo di chiusura (quasi) totale di tutte le attività, ci sono ancora alcune categorie che devono recarsi al lavoro. Per alcuni dipendenti è stata ipotizzata la riduzione di giorni e ore, ma chissà se il virus abbia un calendario personale per decidere quando diffondersi oppure no. Ci scrive sl riguardo un lettore per avere delucidazioni, che ovviamente non possiamo dare e che sarebbe bene offrisse qualche esperto giuslavorista. “Sono un lavoratore dipendente che deve continuare la sua opera più o meno quotidiana. Ora, questo mi chiedo: ma se so di un collega contagiato, devo continuare ad andare a lavorare? Non dovrebbe valere soprattutto il diritto alla salute? E può bastare una sommaria sanificazione dell’ambiente a farmi stare tranquillo?”. Quesito semplice e non semplice da chiarire…