Chissà se è la stessa cosa. Ma, intanto, ci proviamo. Tutti. Sono giorni intrisi di uno strano dolore, di abbracci aboliti e baci perduti, di mani che non si possono intrecciare per trasmettersi tutto l’amore che c’è. Perché c’è ancora, anche in tempi – crudeli, tristi, bui – di Coronavirus. E, allora, ben vengano smartphone e pc se si riesce così a guardarsi negli occhi anche dietro un monitor, a donare ideali carezze, a sfiorare volti con la grata memoria del cuore. Qualche giorno fa, ha compiuto 8p anni la signora Nicoletta Labianca ed è stata “sommersa” dall’affetto dei suoi cari (la famiglia Abbattista), che erano collegati anche dalla Lombardia, zona rossissima ormai. E questa festa è per noi il simbolo della forza che ancora arde nel petto degli uomini, desiderosi di vincere questo brutto, invisibile male.