L’associazione
Folkèmigra organizza per il secondo anno consecutivo il Bitonto Etno Music
Fest, il festival delle musicalità del mediterraneo. Il festival, unico nel suo
genere in tutta l’area metropolitana barese, nasce dall’esigenza di
salvaguardare e tramandare l’enorme patrimonio di canti, balli e musiche della
nostra terra caduti nell’oblio, a volte volontario, della frenetica vita
contemporanea.
La
prime due edizioni (2013, 2014) nate in sordina con una rete di associazioni insistenti
sul territorio dell’area metropolitana prendevan l nome di “pizzica al
castello” in quanto organizzate in maniera spontanea all’ombra del maestoso
Torrione Angioino. L’enorme afflusso di pubblico e l’entusiasmo del popolo
bitontino ci ha spinti ad organizzare una manifestazione più impegnativa che
avesse tutte le caratteristiche di un festival ed ecco che arriva la prima
edizione di Ta.Tara.Tatà. Bitonto Etno Music Fest nel 2015 riscuotendo un
soddisfacente successo nella splendida location di piazza Minerva. L’acronimo
ta.tara.tatà deriva da tra parole chiave della tradizione musicale. Le
TAmmorre, strumenti a percussione costruiti artigianalmente con pelle di capra
e fasce di faggio impiallacciate manualmente una sull’altra; TARAntelle, la
musica tipica di tutto il sud Italia con tutte le sue molteplici declinazioni
in base all’area di provenienza, le nostre sono le Murgiane; TATàranne,i nostri
avi, i nostri nonni ai quali dobbiamo tanto poiché hanno tramandato un
patrimonio inestimabile solo oralmente con l’utilizzo di semplici e umili
strumenti musicali quali il mandolino, la chitarra battente, l’organetto.
Inoltre
Tataratatà altro non è che il suono onomatopeico della figurazione musicale
della tarantella (tataratatà tataratatà tataratatà tataratatà ecc.) ripetuta
incessantemente sul tamburello o nelle note suonate soprattutto da fisarmonica
e violino.
L‘edizione
2016 del festival è stata studiata per coinvolgere più zone del centro storico
e soprattutto la gente che risiede in alcuni scorci suggestivi. Ed ecco che il
26 luglio saranno protagonisti i suoni della nostra terra insieme alle
piazzette più belle del centro storico, sarà infatti “La notte della festa”: in
pratica una festa d’altri tempi, quando ci si sedeva per strada si univano
tavoli e sedie presi qua e la nei vari sottani e si festeggiava a suon di
musica e di ottima cucina casereccia. Numerosi gli ospiti che si esibiranno
partendo dal rinomato gruppo di arzilli ultra ottantenni del Gruppo Agricolo di
Villa Castelli(BR) fino al trio di musica francese Gasparro, Rongo, Zito
passando per le musiche tutte bitontine di re Pambanelle e i nuovi versi dei
Dialet Story e ancora con il brio degli stornelli baresi di Gianni Grazioso
accompagnato dai Folkèmigra.
Il 29 e 30 invece
nella suggestiva cornice di piazza Cattedrale, di fianco al più maestoso
esempio di architettura romanico-pugliese si alterneranno alcuni tra i migliori
gruppi di musica popolare ed etnica del sud Italia. Dalla Campania i
Terraemares, da Bari i Soballera, dal Salento i BandAdriatica, e a conclusione
i suoni della terra bitontina del gruppo organizzatore Folkèmigra.