“È necessario prorogare il superbonus 110% al 2023 non solo per i condomini, come ha fatto il Consiglio dei Ministri, ma anche per gli edifici monofamiliari, plurifamiliari e funzionalmente indipendenti, per i quali invece attualmente rimangono i termini per giugno 2022. Per la Puglia è una cattiva notizia, visto che, secondo i dati ENEA al 30 settembre, non è stato realizzato il 23,3% dei lavori relativi alle unità unifamiliari e con la difficoltà di reperimento delle materie prime, c’è il rischio che molti di questi cantieri non vengano conclusi entro il termine attualmente vigente”. Così la deputata bitontina Francesca Anna Ruggiero, facilitatrice regionale per il M5S in Puglia. “Si tratta – continua – di una scelta miope e incomprensibile, alla luce del boom storico che l’intero settore sta vivendo dopo anni di asfissia. Un boom che ha interessato anche la Puglia, dove sono partiti lavori per diverse centinaia di milioni di euro. I beneficiari del superbonus, tra l’altro, vanno oltre le imprese e gli addetti del comparto, visto che questa misura genera un importante risparmio per i cittadini, sia in maniera diretta che indiretta, attraverso le economie derivanti dall’efficientamento energetico degli edifici. Ancora più rilevanti in un contesto, quale quello attuale, di rincari delle bollette. Per questi motivi è necessario superare la proroga al 2023 ai soli condomini, per estenderla anche a quegli edifici per cui permangono i termini al 2022, che rischiano di rallentare la crescita del settore” conclude la deputata.