Soddisfazione ma anche una attenta riflessione della segreteria politica di Sud al Centro di Bitonto su quanto accaduto nel recente Consiglio Comunale, che ha visto riconfermato nella carica di Presidente del Consiglio l’Ing. Vito Antonio Labianca.
I vertici del Movimento politico che fa capo alla consigliera regionale Anita Maurodinoia, guidato dal segretario locale Ciccio Palermo, si sono riuniti per prendere in esame alcune considerazioni ed alcuni commenti apparsi sui network locali ed in modo particolare su quanto affermato dal Sindaco di Bitonto, non certamente per alimentare inutili e dannose polemiche ma solo e soltanto per amore della verità.
A tale riguardo sorprende che il Sindaco, in contraddizione, con quanto dichiarato nel Consiglio Comunale del 10/12/2019, attribuisca la paternità della proposta di revoca dell’Ing. Vito Antonio Labianca, quale Presidente del Consiglio, solo “a meri commenti e mere insoddisfazioni” (apparenti o reali) da parte di alcuni consiglieri di maggioranza, e non si comprende come queste sedicenti lamentele, (purtroppo molto frequenti nella prassi politica odierna) possano costituire il presupposto per una richiesta così pesante e grave quale la revoca dalla seconda carica istituzionale della Città.
La sorpresa aumenta ancora di più laddove si consideri che queste considerazioni, per lo più strumentali, siano state fatte anche dopo il dibattito consiliare del 24/02/2020, in cui sono state smontate, con argomenti in punto di fatto e in punto di diritto, i rilievi sollevati nella delibera. Tanto è vero che nessuno dei consiglieri proponenti ha argomentato né tantomeno è intervenuto per contraddire quanto dichiarato dagli esponenti di “Sud Al Centro”.
Riteniamo quindi che, quanto accaduto in Consiglio Comunale, dovrebbe comportare una riflessione, non già e non solo del Presidente del Consiglio ma anche di qualche altro, in quanto, non va dimenticato, a proposito di “perimetro della maggioranza” che il gruppo consiliare Sud al Centro” è nato con questa maggioranza e non lo è diventato successivamente.
Pertanto riteniamo che è stata proprio la nostra forza politica, ad aver subito nella persona del Presidente del Consiglio ing. Vito Antonio Labianca, una ingiustificata aggressione. Pertanto si ritiene opportuno stigmatizzare che laddove non dovesse sussistere il rispetto politico istituzionale nei confronti dei propri componenti, solo allora si imporrà una necessaria e serena riflessione.