In queste condizioni, non lo avevamo mai visto.
Certo, ciclicamente negli anni, il prato del “Città degli Ulivi” ha subito l’oltraggio della trascuratezza e dell’abbandono fino a seccarsi completamente, ma ridotto in queste condizioni mai.
Persino chi si è trovato a viaggiare in aereo, volandoci sopra, si è meravigliato dello scempio.
Ma tant’è.
Giustamente, il Bitonto calcio si chiede amareggiato: “Davvero è bastato spegnere le luci dei riflettori, per devastare così un manto erboso di categorie superiori, come quello che avevano poco piu di un mese fa?
Senza parole…”.
Il sindaco Michele Abbaticchio, stupefatto e pure rassicurante, ha replicato: “Abbiamo trovato due settimane fa un impianto danneggiato gravemente. È stato tutto ripristinato tre giorni fa. I tecnici assicurano che sarà come nuovo tra due settimane. Accerteremo comunque cosa è successo”.
“L’anno scorso, a luglio lo trovammo quasi così: poi la società intervenne pesantemente economicamente per far tornare il verde”, ha osservato il segretario della società neroverde Emanuele Santoruvo. E la chiave è tutta in quel “quasi”.
Ripetiamo: così non lo abbiamo mai dolorosamente visto.
Urge far tornare l’erba smeraldina al più presto su quel rettangolo che incantò addetti ai lavori come Marco Tardelli e Giovanni Trapattoni, Antonio Conte e Giampiero Ventura.
Ma soprattutto è fondamentale chiarire chi ha avuto la grave responsabilità di tale obbrobrio. Perché è Beh è non dimenticare che si tratta sempre di danaro pubblico- cioè nostro, di noi cittadini- vilmente sperperato…