Sospensione
del pagamento della quota capitale dei mutui, e la
pubblicazione, sul sito del governo, dei moduli per richiedere, da
parte degli enti locali, la quota parte dell’otto per mille per
l’edilizia scolastica.
Francesco
Cariello, deputato bitontino in quota 5 Stelle e, stando ad alcune
indiscrezioni di stampa, una delle possibili prossime epurazioni del
Movimento per non aver rendicontato le spese, in verità tutto regolarmente riscontrabile sul blog, negli ultimi giorni si è segnalato, in realtà, anche per due
importanti risultati.
Da
un lato c’è l’inserimento, nella legge di stabilità in corso di
approvazione in Parlamento, dell’emendamento riguardante la
sospensione del pagamento della quota capitale dei mutui.
«Con
l’emendamento sul piano di ammortamento dei mutui approvato in
commissione Bilancio della Camera – ha
sottolineato all’Ansa il deputato nostrano, primo firmatario
dell’atto – le
famiglie e le piccole e medie imprese potranno richiedere la
sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei mutui e
dei finanziamenti per gli anni dal 2015 al 2017. Si tratta di una
misura veramente innovativa e di stimolo per la ripresa dell’economia
in quanto farà aumentare la liquidità in circolazione riducendo il
costo del denaro e il rischio di insolvenze. Anche il gettito ne
trarrà grande beneficio perché, la maggiore liquidità permetterà
a famiglie e imprese di onorare più facilmente le scadenze fiscali e
quindi di ridurre il ricorso alle procedure fallimentari».
Dall’altro
lato, invece, Cariello ha vinto una battaglia che portava avanti da
circa un anno: la destinazione dell’otto per mille dell’Irpef
destinata allo Stato per le ristrutturazioni edilizie. Da qualche
giorno, infatti, sono disponibili i moduli sul sito del governo
(www.governo.it). «Gli
amministratori degli enti locali –ha
sottolineato uno dei componenti della commissione Bilancio alla Camera– hanno tempo fino al 15 dicembre per presentare le domande ma il
dipartimento per il coordinamento amministrativo dovrà valutare
tutte le domande che perverranno entro un mese dalla data di
pubblicazione tenendo in considerazione il parere espresso dalle
commissioni parlamentari competenti. Si tratta di un altro
obiettivo concreto raggiunto dal M5S questa volta a favore del mondo
della scuola». «Inoltre –ha concluso –in sede di discussione della legge di stabilità, il viceministro
Enrico Morando mi ha invitato alla presentazione di un ordine del
giorno in cui si impegna il Governo ad utilizzare le risorse residue
per il 2014 prevalentemente per rispondere alle richieste di
ristrutturazione e messa in sicurezza di edifici scolastici».