Ogni tanto, se ne sente una nuova.
E la fantasia della delinquenza cittadina non si ferma mai e si spinge sempre oltre.
Ora, a seminare il panico per le strade della città sono due ragazzi, molto giovani d’età, la cui particolarità è eseguire i loro “lavori” in bicicletta.
Per travisare il volto, agli emuli truffaldini di Nibali basta sollevare il collo della felpa e calarsi in testa il cappuccio.
Qualche giorno fa, vittima delle loro attenzioni è stato un anziano signore, cui in un attimo hanno sottratto il borsello.
Denari, chiavi di casa ed effetti personali perduti per sempre.
Facile immaginare tutti le fastidiose complicazioni che ne sono susseguite, oltre alla brutta sensazione di sentirsi insicuri e violati nella propria dignità di essere umano.