Continua il botta e risposta a distanza
a suon di comunicati tra il Partito Democratico e Sinistra Ecologia e Libertà
in merito alla questione Daucelli ed il suo rapporto con la società per la
riscossione dei tributi, la CE.R.IN. Da Sel riceviamo e pubblichiamo la
replica al comunicato di ieri del PD.
Nell’ultimo comunicato il PD ci
accusa di essere stati colti “con le mani nella marmellata” quando invece la
semplice verità è che noi di SEL abbiamo voluto chiarire quali fossero
l’incarico e l’irrisorio compenso in questione. Noi di SEL abbiamo voluto ed
abbiamo potuto fare questo grazie al senso di trasparenza che caratterizza il
nostro partito, i suoi militanti ed i suoi esponenti istituzionali.
Il PD non dice che l’assessore
Daucelli ha sempre dichiarato come la vicenda del contenzioso CERIN, oggi al
vaglio della procura, dovesse essere espletata fino in fondo e che nessuna
ipotesi di transazione andava, va o andrebbe accettata.
Questa campagna nata a ridosso
delle dichiarazioni dell’assessore risulta molto sospetta e non si capisce in
quale modo l’assessore potrebbe influenzare un contenzioso ormai nelle mani
della Procura.
Anzichè occuparsi dei problemi
reali della città e collaborare nella soluzione di quei problemi, la politica
del PD si riduce all’attacco personale e su questioni inesistenti.
Veniamo accusati di essere
rabbiosi, ma rabbiosi per cosa? La rabbia di cui si deve parlare è la rabbia
degli sconfitti, è la rabbia di chi vuole creare “casi” anche quando
non ce ne sono, visto che noi abbiamo vinto le elezioni ed il PD è stato
battuto alle urne per due volte di seguito. È forse questo che si vuole far
pagare a SEL?
Siamo certi non debba valere
solo per SEL il monito sul governo regionale svolto insieme al PD e preferiamo
tralasciare la patetica giustificazione sul governo di “emergenza
nazionale” con Berlusconi alleato del PD quando l’unico vero governo di
cui l’Italia avrebbe bisogno è un governo di cambiamento.
Quale disinvoltura politica
spinge il PD a riaprire una polemica sulla paternità delle opere realizzate in
questa amministrazione quando ben 3 inchieste giornalistiche hanno già detto a
riguardo una parola chiara, definitiva ed inequivocabile?
8 Maggio: http://www.bitontotv.it/cms/news/12143/68/Lavori-Pubblici-La-paternita-dei-progetti-attraverso-la-lettura-delladocumentazione/
15 Maggio: http://www.dabitonto.com/cronaca/r/dossier-la-citta-cambia-volto-1-gli-interventi-dell-amministrazioneabbaticchio/334.htm
18 Maggio: http://www.dabitonto.com/politica/r/dossier-la-citta-cambia-volto-2-gli-interventi-dell-amministrazioneabbaticchio/335.htm
Quale rabbia politica spinge il
PD a a scrivere che il contenzioso con la CERIN è nato negli anni in cui
Michele Daucelli era assessore con Pice Sindaco quando invece le fatture del
contenzioso sono datate Febbraio ed Aprile 2011?
Quale cattiveria politica
spinge il PD ad attuare un paragone offensivo tra chi è stato condannato per peculato
e chi ha ricevuto un semplice incarico di consulenza?
Quale malafede politica spinge
il PD a stupirsi del fatto che tutto il circolo di SEL difenda il suo rappresentante
istituzionale? I militanti di SEL sentono il dovere di spendersi con
convinzione in questa difesa proprio perché certi dell’onesta e della
trasparenza di chi li rappresenta, mentre lo stupore del PD conferma, se mai ce
ne fosse stato bisogno, come l’attacco sia pretestuoso. Con questo ultimo
comunicato il circolo SEL di Bitonto intende chiudere la sterile campagna di
calunnie ferragostane, avviata da quanti non avendo di meglio da fare si
appassionano a questioni senza fondamento.