Esiste un calcio “altro”, di tutti. Un calcio che veicola ideali e messaggi positivi, emozioni intense e stimoli educativi e che mette d’accordo atleti, squadre, tifosi, politica e istituzioni. Su queste premesse trasversali si è tenuta lo scorso 26 giugno a Roma, alla Camera dei Deputati, nell’Aula dei Gruppi Parlamentari, la cerimonia di premiazione delle squadre del torneo nazionale “Quarta Categoria”, in occasione della conclusione dell’anno sportivo 2018/2019. Presente, con orgoglio e soddisfazione, una delegazione della Polisportiva Paralimpica “Elos” di Bitonto.
“Quarta Categoria” è un torneo di calcio a 7 rivolto ad atleti con disabilità intellettivo–relazionali, il primo della storia riconosciuto dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) con il sostegno del Centro Sportivo Italiano (CSI) e la collaborazione di tutte le componenti del mondo calcistico. La Polisportiva Paralimpica “Elos” di Bitonto agli inizi dell’anno è stata adottata ufficialmente dall’USD Bitonto Calcio, con l’importante obiettivo di dedicare all’interno del club una sezione per i ragazzi con disabilità. Un gemellaggio che si configura come una fusione di intenti tra atleti che condividono la stessa, irriducibile, passione. La Squadra Special, così, militando nel torneo di “Quarta Categoria”, ha avuto modo di confrontarsi e socializzare in un contesto sportivo ampio e stimolante, dedicandosi al calcio con la massima espressione delle proprie capacità.
E lo scorso martedì, alle ore 12, la squadra nostrana è stata premiata nel cuore delle istituzioni italiane, a Roma. Un momento che ha chiosato una stagione sportiva intensa, feconda e ricca di emozioni, e che ha visto confluire presso la Camera dei Deputati delegazioni di atleti e tecnici per le premiazioni di fine anno. A intervenire, salutando gli atleti partecipanti, il Presidente della Camera on. Roberto Fico. Una delegazione ai massimi livelli ha, inoltre, rappresentato il mondo del calcio: Gabriele Gravina (Presidente FIGC), Marco Brunelli (Direttore Generale FIGC), Vito Tisci (Presidente del Settore Giovanile e Scolastico FIGC), Gaetano Micciché (Presidente Lega Serie A), Luigi De Siervo (Amministratore Delegato Lega Serie A), Mauro Balata (Presidente Lega serie B), Francesco Ghirelli (Presidente Lega Pro), Claudio Lotito (Presidente SS Lazio), Aurelio De Laurentis (Presidente SSC Napoli), Adriano Galliani (Senatore della Repubblica e Amministratore Delegato AC Monza), Luca Campedelli (Presidente AC ChievoVerona) e Vittorio Bosio (Presidente CSI).
A ritrarre una Bitonto sinergica che, con impegno, sacrificio e dedizione, schiera le proprie professionalità per rendere lo sport accessibile a tutti, il Presidente della Polisportiva Elos Franco Bonasia, il Direttore Tecnico Vito Sasanelli e l’assessore al patrimonio del Comune di Bitonto Domenico Nacci, tra i sostenitori dell’iniziativa fin dalle sue origini. Una fusione di intenti che ha portato i suoi frutti, quella che ha visto cooperare e dialogare la Polisportiva Elos e l’amministrazione comunale bitontina, promotori di una progettualità voluta e condivisa con l’intento di contribuire allo sviluppo socio-culturale del territorio attraverso lo Sport.
Inoltre, a conferma del movimento che si sta venendo a creare e dell’attenzione nei confronti del mondo paralimpico con le sue unicità, nel suo intervento il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha annunciato la volontà di avviare un progetto comune condiviso con Luca Pancalli, numero uno del Comitato Italiano Paralimpico: «Intendiamo riportare all’interno della Federazione la sezione del calcio per persone con disabilità. Il calcio ha la capacità di saper coniugare perfettamente la dimensione economica e quella sociale, ma soprattutto ha un grande cuore».
Così, il calcio speciale e inclusivo continua a crescere, su tutto il campo nazionale, per merito di tecnici, professionisti e rappresentanti delle istituzioni che, con lungimiranza e sensibilità, compiono passi su strade convergenti, lavorando in rete per raggiungere un obiettivo comune.