“In sole tre ore, Michele Emiliano ha pubblicato tre post sulla sua pagina Facebook dall’impostazione sempre diversa, tanto che ci sarebbe da chiedersi se a scrivere siano più persone o se il presidente della Giunta pugliese abbia più facce da esibire a seconda della necessità, nell’incessante rincorsa al consenso e senza una posizione precisa, chiara e seria. Si passa, infatti, da un tono trionfalistico -che, francamente, stride non poco con la realtà- decantando la tenuta del sistema sanitario regionale, ad un altro più rigido in cui il governatore sembra puntare il dito contro il governo per aver scelto di far passare la Puglia in zona gialla (decisione prima invocata proprio da lui!). Per poi, dulcis in fundo, attaccare i giornalisti, “rei” di fare il loro lavoro. Non possiamo restare in silenzio, perché forse Emiliano sottovaluta il suo ruolo e la portata delle sue dichiarazioni. L’altro giorno, con i colleghi parlamentari Sisto, Damiani, Minuto, Savino e Labriola e i consiglieri regionali Gatta, Lacatena e Mazzotta, abbiamo stigmatizzato la rilevanza penale dell’incoscienza del duo Emiliano-Lopalco nell’invocare il passaggio a zona gialla… ed ora, come la “legge fiorentina, fatta la sera e guasta la mattina”, Emiliano modifica diametralmente il tiro. Il popolo di Facebook si è fatto sentire, con una mitragliata di critiche, ma non è accettabile che un presidente di Regione, lungi dall’avere un contegno responsabile ancorché impopolare, si alleni in capriole del genere. La politica, per noi, è la conquista del consenso con un percorso fattivo e non esibendo i tanti volti comodi per la corsa ai “like”. Molta confusione, purtroppo, che non giova a nessuno e che non è lusinghiera per chi, come Emiliano, si è già rivelato in errore nella gestione della seconda, prevedibile e prevista, ondata della pandemia”