Nuova interrogazione del consigliere
comunale della Lista Paolo Intini Sindaco, Giuseppe
Maioranno, che chiede al sindaco Michele Abbaticchio informazioni sul servizio della piscina comunale(iniziative per ottimizzazione strutturale, funzionale e gestione, attività di
controllo e customer satisfaction).
Nel testo, Maiorano precisa il suo
intento di proseguire, “al fine di dare pubblica
e completa informazione sulla Piscina Comunale”, nell’iniziativa del suo predecessore
Paolo Intini, le cui numerose
interrogazioni non hanno ricevuto risposte da parte del primo cittadino o dell’Assessore
allo Sport, comportamento questo che “annulla
di fatto al CONSIGLIERE COMUNALE il diritto di espletare il proprio mandato e
quindi attendere all’esercizio delle proprie funzioni”, riferisce.
Maiorano precisa:
«che con determinazione dirigenziale
del
Settore Culturale e Politiche Comunitarie n. 310 del 23-12-2014 avente ad oggetto “Affidamento
in concessione della gestione
della Piscina Comunale e dei servizi complementari. Aggiudicazione
definitivaӏ stato stabilito:
1) approvare l’allegato verbale di procedura
aperta in data 24/07/2014, aggiudicando la concessione della gestione della
piscina comunale di cui
in oggetto alla
costituenda A.T.I. S.S.D.
Gestione Polivalente Modugno
s.r.l. da Modugno – Capogruppo mandataria con S.S.D. Sport Project
s.r.l. da Modugno – mandante da
Modugno, per un canone mensile di € 8.800,00 e quindi pari ad un canone
complessivo nei dodici mesi di € 105.600,00, oltre l’IVA come per Legge, se ed
in quanto dovuta, da corrispondere a favore del Comune di Bitonto nelle
modalità stabilite dall’art. 9 del Capitolato Tecnico Prestazionale;
2) dare
atto che l’importo
sarà accertato e
riscosso sul capitolo
di entrata n. 51262
– “Proventi da gestione
piscina comunale”, del Titolo III –
Entrate Extratributarie, Categoria
II – proventi
dei beni dell’Ente, Cod. Mecc. 3
02 0042.
CHE all’art. 9
del Capitolato Tecnico Prestazionale è stabilito : “Il canone deve essere versato al Comune in rate uguali mensili anticipate.
In caso di ritardo nel pagamento del canone alla scadenza fissata, sarà applicata
una penale di euro 20,00 (venti/00) per ogni giorno di ritardo fino ad
un massimo di 60 giorni. Decorso tale termine inutilmente, il Comune potrà
disporre l’incameramento della garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva
prestata dal concessionario per l’importo del canone non versato e degli
interessi maturati. In caso di ritardo di oltre 60 giorni nel
pagamento del canone anche per una sola volta nel corso della durata
contrattuale, il Comune potrà risolvere la concessione ed incamerare la
garanzia fideiussoria per la cauzione definitiva”.
CHE all’art. 7 del
Capitolato Tecnico Prestazionale = Durata
della concessione è stabilito:
“1. La durata della
concessione è fissata
in 12 mesi
naturali, consecutivi e continui…
il contratto decorrerà presumibilmente dall’1/10/2014 e perverrà a scadenza il
30/09/2015.
2. Qualora, alla scadenza della concessione, il Comune
non avesse ancora completato la procedura concorsuale ad evidenza pubblica in ambito
UE per la concessione pluriennale del compendio sportivo, il Comune stesso ha la
facoltà di prorogare la presente concessione per il tempo strettamente
necessario e, comunque, per la durata massima di altri 12 mesi naturali e
consecutivi decorrenti dall’1/10/2015 e fino al 30/09/2016……”.
Alla luce di tutto questo,
dunque, Maiorano interroga il Sindacoe l’Assessore Comunale delegato allo
Sport
1) per
conoscere le iniziative
che la P.A. ha intrapreso e/o intende intraprendere per concretizzare
interventi in corso, da avviare e da completare, al fine di ottimizzare strutturalmente,
funzionalmente e gestionalmente il servizio sportivo della Piscina Comunale di
proprietà Comunale;
2) per
conoscere se a tutt’oggi ha trovato piena applicazione, al fine di garantire
l’interesse pubblico in ordine all’uso della Piscina quale bene comunale, l’art. 28 del Capitolato Tecnico
Prestazionale laddove è precisato che:
“Il Comune, allo
scopo di accertare
il diligente e
puntuale svolgimento del servizio, ha diritto di
compiere ogni ispezione
e controllo che ritenga, a suo insindacabile giudizio, opportuno
per il monitoraggio complessivo del livello qualitativo e quantitativo delle attività
e del rispetto di quanto analiticamente stabilito nel Capitolato, citato nel
precedente primo capoverso.
Il soggetto concessionario
dovrà favorire l’attività di verifica e accertamento, consentendo il libero accesso
e fornendo informazioni e documentazione laddove richieste. Il Comune si riserva
il diritto di eseguire indagini e verifiche sulla soddisfazione degli utenti
del servizio”;
3) per conoscere se
alla presente interrogazione, diversamente da quanto occorso al Prof. Paolo
Intini, sarà data specifica, documentata ed esauriente risposta circa
l’indirizzo del Sindaco e dell’Assessore Comunale delegato allo Sport, anche
sulla base di atti e documenti forniti dall’Ufficio Comunale Servizio allo
Sport, su richiesta di accesso agli atti con rilascio di copie, a norma delle
vigenti disposizioni legislative e regolamentari, presentata dallo scrivente con
nota separata.