“Il film? Lo finanziamo noi, pagando 100 euro all’associazione di Gianvito Leone”. È questa la dichiarazione choc di un attore de “I passi della vita” ai microfoni di Striscia la Notizia (programma di denuncia di Canale 5) che ormai da settimane ha messo i riflettori sull’ultimo film del regista concittadino.
“La grande intuizione del cineasta di Bitonto è che per fare gli attori non serve saper recitare, basta pagare: ma un po’ di soldi arrivano anche dagli sponsor”, spiega la giornalista nel servizio.
Un lungo elenco di esercenti e rivenditori che hanno messo a disposizione le loro location a pagamento: “Ci hanno chiesto diversa attrezzatura, oltre che 800 euro, ma non si è visto più né il film, né sponsor, né altro”, denuncia un imprenditore di Capurso.
Ma c’è anche chi ha pagato 200 euro per simulare all’interno del proprio locale una rapina e in una occasione, per girare la scena, hanno anche rotto la cassa.
Dal 2016 vanno avanti le riprese del film “perpetuo” e come dice il regista Leon: “Un passo alla volta, stiamo arrivando al traguardo”.
Chissà dov’è fissato, però.