Trentamila euro per un servizio Rifiuti nuovo di zecca.
In attesa che possa finalmente partire l’Ambito di raccolta ottimale Bari 1 (Aro) e la relativa Società ambientale Nord barese (S.A.N.B), ed evitare altre ulteriori proroghe all’Azienda servizi vari (attuale gestore della raccolta rifiuti, e lo sarà almeno fino a novembre), da Palazzo Gentile hanno deciso, dopo una lunga attesa, di avviare finalmente l’iter per la realizzazione di un nuovo servizio di Igiene urbana.
E si inizia con il primo passo.
Nei giorni scorsi, infatti, il Comune ha pubblicato l’Avviso di un’indagine di mercato volto a capire e raccogliere manifestazioni di interesse per l’affidamento della elaborazione del progetto nel nuovo servizio di raccolta dell’immondizia in città e nelle frazioni.
L’obiettivo è quello di chiamare a raccolta – e quindi alla procedura negoziata – almeno cinque operatori economici, e tra questi poi scegliere quello a cui affidare il compito in oggetto.
Il Servizio avrà durata biennale, mentre la progettazione – si legge nell’atto – “dovrà avere come obiettivo l’elaborazione del nuovo servizio di Igiene urbana, mediante l’estensione del sistema di raccolta differenziata mediante il Porta a porta, all’intero territorio comunale, da completare nell’arco del primo anno dell’affidamento. A tal riguardo, si dovrà far riferimento all’attuale progetto di Igiene urbana, soprattutto quello delle frazioni e nel Centro storico, e al Piano industriale dell’Aro risalente al 2014”.
In modo particolare, quindi, i soggetti che presenteranno i loro progetti (hanno tempo fino alle 12 del 28 agosto per farlo), dovranno definire il nuovo modello di raccolta e trasporto rifiuti, gli obiettivi da raggiungere, gli standard di qualità del servizio, come comunicare e attuare i vari interventi.
Gli interessati devono essere iscritti alla Camera di commercio, avere un adeguato livello di copertura contro i rischi professionali, un fatturato non inferiore a 50mila euro negli ultimi tre anni.
Per tutta la procedura il Comune ha stanziato 30mila euro, “necessari alla predisposizione degli atti propedeutici e di attuazione delle procedure di gara per la progettazione, e l’affidamento del servizio di Igiene Urbana” e, una volta arrivate le manifestazioni d’interesse, affiderà l’incarico secondo il criterio del minor prezzo, tenendo presente che l’importo totale risulta inferiore alla soglia comunitaria per gli appalti pubblici di forniture e servizi, come definita dall’art. 35 del D.Lgs. n°50 del 18/04/2016, e dall’articolo 95 del medesimo decreto legislativo.
La documentazione occorrente e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.comune.bitonto.ba.it.