«Quello che è successo è molto grave. A due giorni dalle elezioni l’amministrazione Abbaticchio aveva avuto la scorrettezza di convocare una seduta del consiglio comunale per votare sul bilancio consuntivo del 2016. Nonostante questo la maggioranza e l’uomo solo al comando non si sono presentati. Questo provocherà ricadute gravissime sulla prossima amministrazione».
Ultimo giorno di campagna elettorale anche per il candidato sindaco Emanuele Sannicandro, il candidato del centrosinistra politico, sostenuto da Partito Democratico, Partito Socialista, Sinistra Italiana, Governare il Futuro, Insieme per la Città, Laboratorio.
Diverse le accuse lanciate al sindaco Abbaticchio da Sannicandro, che ritorna sulla questione del Maria Cristina per sottolineare che i dipendenti da diciotto mesi non ricevono lo stipendio.
«Non hanno più una maggioranza politica, anche se negli ultimi mesi si sono impegnati e qualche consigliere lo hanno trovato. Le strade, la Villa Comunale, il verde sono in stato di abbandono. Siamo all’ultimo posto nel barese per la raccolta differenziata e non ci sono stati, in questi anni, incentivi per chi, quotidianamente si impegna nel differenziare i rifiuti» continua lo sfidante, che annuncia alcune delle cose che, in caso di vittoria, si impegnerà a fare in tema ambientale: «Estensione del Porta a Porta, incentivi per l’autocompostaggio domestico, isole ecologiche. No a nuove discariche o inceneritori inquinanti. Bitonto ha già dato».
«Non è vero che se vinciamo noi non ci saranno più eventi» prosegue. E sul problema sicurezza aggiunge: «Bisogna sollecitare per il coordinamento delle forze dell’ordine. Ma non si può tener conto anche dei problemi relativi alla dispersione scolastica, perché la lotta per la sicurezza e per la legalità passa anche da qui, dalla promozione della cultura, che non è solo festival e concerti».