Durante l’incontro sulla gestione del ciclo dei rifiuti tenutosi martedì scorso nella sede del Partito Democratico, la giunta comunale è stata obiettivo di critiche, anche da parte del consigliere comunale Michele Daucelli che, continuando sulla stessa scia di chi la accusava di comportamento ambiguo, ha parlato di giravolta a 360 gradi sulla questione dell’affidamento del servizio alla Sanb. Accusa a cui il sindaco Michele Abbaticchio non ci sta.
Per questo, insieme al Commissario ad Acta dell’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti, Gianfranco Grandaliano, ospite dell’incontro, ha sottoscritto una nota congiunta per fornire alcune precisazioni in relazione a quanto riportato nei resoconti giornalistici della stampa locale.
«Non risulta agli atti del Commissario ad Acta dell’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione del ciclo dei rifiuti nessuna decisione dell’Amministrazione comunale di Bitonto in merito all’esclusione della ipotesi di mantenimento in essere della SANB Spa, avendo lo stesso Sindaco più volte precisato, in tutte le sedi istituzionali e non, che l’unico e oggettivo problema emerso in occasione della richiesta ricapitalizzazione della società è di natura squisitamente tecnica, legata all’aggiornamento del piano industriale, che è materia di esclusiva competenza dei tecnici incaricati e non certo della parte politica.
Tale aggiornamento va completato entro la fine dell’anno dagli incaricati ing. Salvatore Mastrorilli e ing. Silvio Binetti, che sono i dirigenti delle aziende partecipate dei Comuni di Corato e di Molfetta.
Una volta redatto, il piano industriale aggiornato sarà trasmesso per la deliberazione finale a tutti i Comuni interessati, Bitonto inclusa.
Questi sono i fatti.
Il Sindaco di Bitonto, inoltre, esprime il suo vivo rammarico per la manifestazione di orientamenti ideologici di segno opposto, che cercano, disperatamente e reiteratamente, di attribuire intenzioni politiche diverse alla propria Amministrazione, la quale, da tempi non sospetti, ha sempre lavorato per l’ipotesi di una società interamente pubblica in grado di garantire i servizi relativi alla raccolta dei rifiuti nei comuni dell’Ambito di Raccolta Ottimale (ARO). E il Comune di Bitonto continuerà a sostenere questa progettualità, a condizione che siano rispettate tutte le condizioni di legge previste dalla normativa vigente (regionale, nazionale e comunitaria)».