Il
lupo perde il pelo ma non il vizio. Tanto paga Pantalone ovvero i cittadini di
Bitonto.
Nel
momento in cui tutti gli enti chiudono i rubinetti e gestiscono con maggiore
oculatezza i fondi e il Sindaco della Città Metropolitana di Bari, Antonio De
Caro, a cui va il mio plauso e forte compiacimento, blocca gli affidamenti
diretti dei lavori pubblici e dei servizi, ecco emergere l’ennesimo “atto
opaco” del Sindaco Abbaticchio e della sua cerchia.
E’ soltanto
di alcuni giorni fa, infatti, un altro affidamento diretto ad una
cooperativa, la EOS, di un servizio
per euro 39.110,98 che ivato sale a euro 47.715,39.
Tralasciando
considerazioni sulle competenze professionali di una cooperativa costituita da
poco tempo, ciò che sorprende è la disinvoltura e l’allegria con cui il Sindaco
elargisce soldi pubblici, soldi anche di tutti i bitontini.
Ciò
che risulta davvero raccapricciante, infatti, è che uno dei tre soci della
cooperativa è stato candidato alle comunali nella lista “giovani con
Abbaticchio”.
È
questo il motivo di cotanta benevolenza?
Il
“Robin Hood” di Palazzo Gentile che ci dice in merito? E la schiera
dei “casti e puri” che cosa si inventerà per difendere l’indifendibile?
Ora mi
aspetto che il provvedimento venga revocato, avviando la
procedura di una gara aperta, in linea con la condotta del
Sindaco metropolitano che, spero, possa diventare e valere come
direttiva di marcia per tutte le Amministrazioni Comunali facenti parte della
Città Metropolitana e che i Sindaci mettano a disposizione gli elenchi di tutti
gli affidamenti sotto soglia in odore di “opacità” per assicurare quella trasparenza
ed eticità all’azione amministrativa.
Ciò
che manca totalmente, in questo momento, a Bitonto.