“Rifiuto e vado avanti”, risponde così alla chiamata – e al pacco di Italia Viva – di Matteo Renzi, il nostro sindaco Michele Abbaticchio. Tirato in ballo durante il programma “L’aria che tira” di La7 come tra i possibili candidati sfidanti di Michele Emiliano all’interno del centrosinistra pugliese per le prossime regionali.
“Pur ringraziando della stima di posta che ovviamente fa sempre piacere essere indicato come un non sono all’altezza del questo ruolo così complesso e ho un percorso politico che non è non è applicabile in questo momento – commenta il primo cittadino -. Sono sindaco a metà del mandato quindi vorrei completare il percorso inaugurando alcune opere strategiche per la mia città”.
Azione, +Europa e Italia Viva non sono assolutamente convinti di stringere la loro scelta accanto al nome di Emiliano, uscito vittorioso dalle primarie del Partito Democratico. Così il gruppo degli scissionisti del centrosinistra ha contattato Abbaticchio: “Sono state chiamate di confronto – chiarisce il sindaco – in cui è stato espresso un desiderio, un apprezzamento nei miei confronti, dall’altra io ho sempre cercato di mediare, di continuare a cercare un dialogo perché (non per fare l’uccello del malaugurio), ma il centro-sinistra spaccato inevitabilmente fa perdere”.
D’altronde proprio Abbaticchio, tra i leader di Italia in Comune, aveva già espresso la volontà del partito di sostenere Emiliano (che è stato pure a Panni per la festa di Itc) già lo scorso novembre. Per questo, il sindaco bitontino, ha invocato un appello a Italia Viva e ad Azione per affrontare la soluzione seduti ad un tavolo comune: “Il partito ribadisce il sostegno ad Emiliano. Sono un uomo di partito ho partecipato convintamente al processo decisionale e convintamente chiediamo una soluzione unica sul tavolo del centro-sinistra, perché altrimenti diciamo si rischia tutti fare una brutta figura. Bisogna mediare: amministrare la cosa pubblica è complesso, se poi si crea confusione diventa una situazione impossibile da gestire”.
Emerge, poi, ancora una perplessità: “Il problema è che Italia Viva, al momento, è rappresentata dal Ministro dell’Agricoltura (Bellanova, ndr) e proprio sull’agricoltura, in Puglia, ci sono delle discussioni politiche molto accese dovute ad alcune problematiche (Psr e xylella tra tutte, ndr). Facendo leva su questo si potrebbe creare una situazione molto negativa che sinceramente mi preoccupa molto”.
E poi chiediamo cosa pensa degli altri candidati.
“Raffaele Fitto è uomo di un partito ben strutturato e si può battere (nel senso politico) con un centro-sinistra unito, mentre i 5Stelle potevano osare di più: avrebbero potuto scegliere un candidato preso dalla società civile per rinnovare un po’ il linguaggio politico. Posto che la Laricchia è una persona assolutamente seria, chi è stato candidato la prima volta e non ce l’ha fatta, difficilmente la seconda la spunta”, conclude Abbaticchio.