Sarà celebrata oggi, a Bitonto, oggi la santa messa delle bandiere, una storica tradizione del Regno delle Due Sicilie. Le bandiere venivano benedette in una chiesa durante la messa dell’Immacolata e alcune venivano anche usate come tovaglie per l’altare, per simboleggiare la loro consacrazione alla Madonna, insieme alla nazione che rappresentavano. Secondo le tradizioni dell’epoca, per il loro carattere sacro le bandiere non dovevano mai toccare terra, tranne nel momento della consacrazione eucaristica. E non dovevano mai finire in mano al nemico. È per questo, come spiegano gli organizzatori, «Dopo l’invasione garibaldino-piemontese, i soldati (tutti originari delle nostre regioni, perché l’esercito delle Due Sicilie non era formato da mercenari stranieri, ma da giovani delle nostre terre, attraverso un sistema di arruolamento volontario e a sorteggio) preferirono tagliare le bandiere, piuttosto che consegnarle al nemico».
La santa messa delle bandiere è stata ripresa pubblicamente in Puglia dal 2009, grazie al racconto orale tramandato da monsignor Paolo Capobianco, sacerdote di Gaeta, morto quasi centenario nel 2006, «che ha così impedito la perdita irrimediabile di una realtà un tempo molto radicata nelle nostre terre».
Negli ultimi anni, è stata riscoperta e celebrata anche in altre regioni meridionali, come volontà di riappropriazione delle proprie radici storico-culturali: «È occasione di studio e di riflessione sul periodo delle Due Sicilie, da parte di tanti appassionati e ricercatori».
L’evento è organizzato dalla Fondazione Francesco II delle Due Sicilie, dall’associazione culturale Stella del Monte e dalla testata online Onda del Sud.
Alle 10,15 ci sarà il raduno presso l’Obelisco Carolino in piazza XXVI Maggio 1734. Alle 11,30 inizierà la santa messa delle bandiere, nella parrocchia di San Leone. Qui si terrà la benedizione della Grande Bandiera, che verrà issata a febbraio 2022 a Gaeta «a memoria degli eroici difensori del 1860/61 e come segno di pace e riconciliazione tra i popoli e di un’identità che non può essere nascosta e dimenticata».
Alle 12,45 ci sarà l’omaggio floreale alla Vergine Immacolata, presso Porta Baresana, con la presenza del Drappello Militare Borbonico e dei figuranti dell’associazione Stella Del Monte e del gruppo folkloristico “Re Pambanelle”.