In risposta all’articolo comparso qualche giorno fa sulla nostra testata (http://www.dabitonto.com/politica/r/il-cattivo-stato-di-salute-dell-opposizione-bitontina-tra-voglia-di-fare-e-sterilita/596.htm), dal consigliere Francesco Toscano (Udc) riceviamo e volentieri pubblichiamo
“Opposizione sterile. Ma è proprio vero?
Penso che chi ha guardato al forum del centrosinistra tenutosi sabato 8 giugno,
sperando di cogliere l’occasione per tastare lo stato di salute delle forze
politiche partecipanti ha veramente sbagliato,
E di grosso.
Tant’è che definire “malate” le forze avverse al sindaco è certamente errato.
Che il primo appuntamento delle forze di centrosinistra sia stato decisamente
deludente è una certezza, ma ciò non è stato dovuto alla presunta malattia di
chi non riesce a guardare oltre quanto alla volontà di quasi tutti i presenti
di parlare soprattutto dei problemi di casa propria.
Chi vi scrive ha avuto l’impressione che si sia trattato per certi versi di una
sommatoria di “congressi” dei singoli partiti, piuttosto che di una
manifestazione di una volontà di vera unità.
E’ chiaro che non era quella la sede né il momento di una decisione, ma ci si
poteva confrontare al fine di ottenere che i principi cardini di una proficua
collaborazione, fossero patrimonio di tutti.
Ritenevo e ancora oggi sono convinto, che sia necessario che ciascuno faccia
propri i valori imprescindibili per attuare un vero progetto di unità.
Invece, per qunato riguarda l’atteggiamento dell’attuale opposizione mi
meraviglio che ci sia qualcuno nostalgico del passato che invita alla
“incisività” o dire meglio alla “litigiosità”.
Rifletta su quanto detto da Bratta circa il ruolo del consigliere
d’opposizione, forse riuscirà a capire che non è litigando e schiamazzando che
si dimostra di essere oppositori incisivi.
Torno a ripetere quanto fu detto da me nell’insediamento dell’attuale Consiglio
Comunale: l’opposizione è importante quanto la maggioranza, vigili
attentamente, esponga le proprie soluzioni e si confronti continuamente con la
parte avversa, ma non dimentichi che alla base deve esserci sempre il rispetto
dell’altro.
Tutto questo non può essere considerato poco incisivo o quanto meno positivo,
soprattutto se si tiene conto della differente forza numerica che
contraddistingue questo Consiglio Comunale”.