BOOM PATIERNO. IL BITONTO PASSA A NARDÒ E VA A + SUL FOGGIA.
Nel segno del tre.
? ancora una volta un Bitonto formato extra quello che passa a Nardò e che conferma la legge del tre e si prende di forza e con pieno merito la vetta della classifica a più quattro su Foggia e Taranto seconde. Il 3-0 del “Giovanni Paolo II” nell’11° turno di campionato è una vittoria figlia dell’ennesima prestazione esemplare di tutta la squadra in ogni reparto, e finalizzata da un Patierno in uno stato di grazia strepitoso, autore di una splendida tripletta, che gli valgono per questa settimana il podio più alto della classifica cannonieri del gjrone H di Serie D, con 11 reti. Ma è tutto il Bitonto a brillare: dalla difesa che resta imbattuta per la settima gara consecutiva e sempre più granitica, al grande sacrificio di Marsili, autore di una grande prova nonostante qualche acciacco, fino a finire all’enorme equilibrio di una squadra che ha saputo fronteggiare le assenze in difesa degli acciaccati Montrone, Colella e Gianfreda. Insomma, tre punti d’oro e pesanti, che lanciano in maniera positiva il Bitonto in vetta, e che fanno sognare un’intera città.
La partita. Orfano degli infortunati Colella, Montrone e Gianfreda e con Marsili non al meglio, mister Roberto Taurino torna nella sua Nardò per la prima volta da avversario e si affida ancora una volta al suo collaudato 3-5-2 con Figliola fra i pali, linea difensiva a tre con Gargiulo, Lomasto e Amelio, centrocampo a cinque con Turitto e Terrevoli sugli esterni e con Biason, Piarulli e Marsili a dare quantità e qualità nel mezzo, in avanti Patierno e Lattanzio terminali di attacco.
L’avvio del Bitonto è super: dopo neanche un giro di lancette, Turitto se ne va sulla sinistra e crossa al centro, non trovando però in area nessun compagno di squadra pronto alla battuta a rete. Al 5’ Biason si coordina col destro dal limite ma la sua conclusione si spegne alta sopra la traversa. Al 9’ brivido per la difesa neroverde, perché quasi dal nulla il Nardò rischia di passare in vantaggio col colpo di testa in area di Camara, su cross dalla destra di Natalucci, che si spegne di poco sul fondo.
Corso il pericolo, sessanta secondi più tardi il Bitonto passa: Montagnolo rinvia corto al limite dell’area sui piedi di Patierno che addomestica la sfera, osserva il piazzamento del portiere ed a tu per tu col destro lo fredda per la rete del vantaggio Bitonto. 0-1.
I leoni neroverdi gestiscono il vantaggio senza patemi ed accelerano. E al 18’ trovano il raddoppio: Terrevoli sfonda da destra, e con l’aiuto di Lattanzio, riesce a sradicare palla all’avversario e a servire Patierno a rimorchio, al centro dell’area, che col piattone destro batte sul primo palo Montagnolo per lo 0-2 Bitonto, che manda in visibilio i centocinquanta tifosi assiepati sulla gradinata dell’impianto salentino.
Il doppio vantaggio acquisito fa sì che il Bitonto giochi in scioltezza ed al 23’ è Biason a provarci col destro dopo un’incursione per vie centrali, ma il suo tiro è centrale e respinto dal portiere. Al 30’ i pericoli per il Nardò giungono ancora dalla corsia di destra con Terrevoli, che entra in area, mira la porta, ma il suo tiro di destro è respinto coi piedi da Montagnolo. Scambio Patierno – Lattanzio, conclusione di quest’ultima sul fondo. Ultima emozione del primo tempo, all’intervallo è 0-2 Bitonto.
Nella ripresa i neroverdi provano a dettare i ritmi alla gara gestendo il vantaggio e provando a piazzare la terza rete alla prima disattenzione difensiva dei padroni di casa. Al 55′ Terrevoli da destra mette al centro per Patierno, il cui piattone destro termina alto. Due minuti più tardi ed il puntero bitontino, servito da Biason, prova a superare Montagnolo col pallonetto, ma la sfera termina di un nulla alta sopra la traversa.
Al 55’ torna a farsi vivo il Nardò con Calemme, la cui conclusione di destro dal limite dell’area sibila il palo lontano alla destra di Figliola, prima di terminare la propria corsa sul fondo.
Corso il pericolo, Il Bitonto torna a farsi vedere in attacco con l’iniziativa personale di Turitto, che entra in area dalla sinistra, salta il suo diretto avversario e col destro prova a piazzarla, Montagnolo è attento e devia coi guantoni.
Il Nardò opta per una girandola di cambi giocandosi il tutto per tutto, ed al 68’ solo un super Figliola nega a Camara la gioia della rete, con un’uscita bassa che evita ai suoi di interrompere la striscia record di gare senza subire goal. Anche se qualche dubbio resta sulla posizione del giocatore neretino, probabilmente in offside.
Anche il Bitonto sceglie di far rifiatare i propri interpreti con alcuni cambi: dentro Vacca per un encomiabile Marsili, poi c’è spazio pure per Merkaj al posto di Lattanzio. Cosi, dopo una fase finale di stallo in cui a prevalere è la stanchezza, complice anche un terreno di gioco in condizioni imbarazzanti, al secondo dei quattro minuti finali di recupero il Bitonto cala il tris: il neo entrato Vacca, dalla linea di centrocampo, pesca in profondità Patierno che vince il duello col suo diretto avversario, supera il portiere in uscita ed a porta sguarnita col sinistro deposita in rete la palla dello 0-3 Bitonto.
Al fischio finale è 0-3 Bitonto, che si gode i festeggiamenti sotto il settore, l’allungo e il primato in classifica a più quattro su Foggia e Taranto, e si prepara all’ostico match casalingo di domenica contro il Grumentum Val D’Agri. Una gara da vivere tutti assieme, perché ora stringersi attorno a questa squadra è davvero doveroso.
11^ GIORNATA CAMPIONATO SERIE D – GIRONE H
NARDÒ – BITONTO 0 – 3
Reti: 10’ pt, 18’ pt, 47’ st Patierno
NARDÒ: Montagnolo, Stranieri, Spagnolo (32’ st Marchionna, 32’ st Trinchera), Danucci (25’ st Cancelli), Aquaro, Pantano, Natalucci (32’ st Iannucci), Mengoli, Camara, Calemme, Avantaggiato (25’ st Montaperto).
A disp. Mirarco, Centonze, Frisenda, Matere. All. Foglia Manzillo
BITONTO: Figliola, Terrevoli, Amelio, Marsili (27’ st Vacca), Lomasto, Gargiulo, Lattanzio (38’ st Merkaj), Biason, Patierno (45’ st Vacca), Piarulli (46’ st Gagliardi), Turitto.
A disp. Zinfollino, Bolognese, Zaccaria, Mazzone, Bolognese. All. Taurino
Arbitro: D’Eusanio (Faenza). Assistenti: Cesarano (Castellamare di Stabia) e Paggiola (Legnano)
Ammoniti: Pantano, Marchionna (N), Lomasto, Lattanzio (B)